MERIGOLD: "Ammettiamo di essere molto fortunati" • MUSIC.IT
Il giovane duo Merigold.
Il giovane duo Merigold.

MERIGOLD: “Ammettiamo di essere molto fortunati”

Music.it è felice di ospitarvi, Merigold. Partiamo subito con una domanda non di routine: in che modo la musica è riuscita ad unirvi? Cosa vi ha spinti ad intraprendere questo viaggio insieme?

E noi siamo molto felici di essere ospitati, tra l’altro questa è solo la nostra seconda o terza intervista, quindi in realtà siamo anche un po’ emozionati. Comunque, nonostante la nostra brevissima esperienza in quest’ambito, possiamo confermartelo: non è una domanda di routine! Almeno come domanda d’apertura! Ci aspettavamo qualcosa tipo “Perché vi chiamate Merigold?” o “Che genere fate?”, quindi prima di tutto complimenti per la domanda. Ci piace questa novità.

Felice di aver fatto centro!

La risposta in realtà è molto pratica: frequentavamo entrambi la stessa scuola di musica, ma ci siamo effettivamente conosciuti solo quando siamo stati inseriti nello stesso laboratorio. Un paio d’anni e una ventina di cover dopo ci siamo ritrovati fidanzati e con un progetto originale in cui credere, uno spazio personale dove sbizzarrirci e dare forma a tutte le nostre idee. Ammettiamo di essere molto fortunati, oltre ad avere le giuste affinità caratteriali, poter condividere la stessa passione ci spinge ogni giorno a continuare questa strada insieme.

Dal minimale inizio con basso elettrico e voce, vi siete evoluti, aggiungendo elettronica e sintetizzatori. Vi piace sperimentare? Quale pensate sia la chiave per aprirsi un varco nel panorama musicale italiano?

Ci piace sperimentare, ma allo stesso tempo ricerchiamo sempre un modo per far suonare le nostre cose “normali”, almeno per noi. Naturalmente non ci riusciamo sempre, e un po’ ce ne dispiace e un po’ no. Sarà che siamo molto condizionati dai nostri ascolti in cui la componente alternativa è sempre presente. Comunque, a scanso di equivoci, chiariamo: ci piace comporre canzoni! Per quanto strani possano risultare i nostri brani, speriamo sempre che possano essere compresi da tutti. Diciamo che ci piace curiosare, buttarci in cose che non conosciamo e provarle, poi prendiamo quello che viene fuori e lo facciamo nostro, nel bene e nel male. Per quanto riguarda la seconda domanda banalmente non abbiamo una risposta, ma di solito per aprire un varco bisogna prima trovare il difetto, la piccola crepa nel muro.

In studio avete registrato due singoli: “U and I” e “Complikated”, entrambi presentano sonorità pulite e delicate che ho gradito parecchio. È questa la strada che seguirete in futuro o il bello deve ancora venire?

“U and I” e “Complikated” sono i primi frutti del nostro lavoro, registrati come provini per poter partecipare ad un contest, sono stati completamente prodotti tra le mura domestiche, hanno fatto fin troppo il loro dovere! Siamo molto contenti del fatto che siano piaciuti, ma il bello deve ancora venire!

Avete abbandonato l’utilizzo della lingua inglese per concentrarvi sull’italiano. Avete riscontrato difficoltà nelle stesure in passato? Pensate che sarà più facile per voi esprimervi d’ora in poi?

A parte le difficoltà tecniche che incontravamo nello scrivere e nel cantare in inglese, abbiamo proprio scelto di virare sull’italiano semplicemente perché la comunicazione è più diretta: concetto, parola. Cerchiamo uno stile di scrittura che ci rappresenti, che rappresenti il nostro effettivo pensiero, che ci aiuti ad esprimerci utilizzando il nostro personale lessico. Sinceramente anche noi all’inizio abbiamo avuto un po’ di timore per via di quel pregiudizio sulla presunta musicalità dell’italiano, ma poi abbiamo capito che partendo dal suono le parole vengono da sé, anche con l’italiano. Anzi i testi così hanno anche quel valore aggiunto di cui sentivamo il bisogno.

Colgo l’occasione per farvi i miei complimenti riguardo la vittoria alla quarta edizione del Contestiamo nel mese di maggio. Fateci sentire un minimo di quel brivido provato! Cosa avete provato quando è stato detto il vostro nome?

“Wooooooooooo!”. A parte gli scherzi, per capire veramente cosa abbiamo provato basta andare sulla nostra pagina Facebook e guardare le foto di quella serata. In una il fotografo ha immortalato esattamente il momento in cui viene detto il nostro nome, e si capisce facilmente qual è! Non vogliamo anticiparvi niente, ma sappiate che Luca non ha mai esultato così in vita sua, neanche per un goal della sua squadra del cuore!

Immagino che questo possa essere un buon trampolino di lancio! Attuerete progetti lasciati in sospeso?

Sicuramente ci darà una grossa mano a raggiungere il primo obiettivo: registrare il nostro primo singolo. Finalmente con la vittoria del primo premio avremo la possibilità di confrontarci con degli esperti del settore in un vero studio professionale. Siamo molto curiosi di sentire quello che sarà a tutti gli effetti il nostro primo brano! In questo momento quindi stiamo lavorando quasi esclusivamente alla pre-produzione del singolo. Stiamo giocando con il brano, cercando i suoni giusti, il mood che ci soddisfa di più. Sarà veramente un bel banco di prova per noi che, finora, abbiamo pensato piuttosto a fissare le nostre idee dei brani in ottica live, ma effettivamente non abbiamo ancora nulla di ufficiale da far ascoltare. A breve potremo dire: “Ecco, questi sono i Merigold!”, e quello che sarà sarà, almeno per questo periodo.

A cosa state lavorando?

Lo diciamo sottovoce perché non vorremmo sbilanciarci troppo, abbiamo un paio di brani nuovi in cantiere veramente interessanti, almeno per ora. Solitamente infatti l’euforia per un brano nuovo non dura più di un paio di giorni, dopodiché crolla inesorabile di fronte all’ennesimo ascolto, in cui emergono le varie carenze, almeno secondo noi, che con i nostri brani siamo sempre molto, ma molto esigenti. Ma questi due invece resistono già da un mese! Poi magari già domani riascoltandoli ci pentiremo di queste parole!

Vorrei chiedervi, infine, dove sperate vi porteranno i vostri sforzi? Li trovate realizzabili in questo periodo storico e musicale?

Siamo sempre molto attenti al contesto musicale contemporaneo, sia italiano che non. Ci piace stare al passo con i tempi, sentire sia in che direzione va la musica ma anche scoprire artisti nuovi, album nuovi in modo da aggiornare sempre le nostre playlist. In questo momento, è innegabile, c’è grande fermento! Si sta assottigliando sempre più il limite tra musica e commercio della musica, per cui non conta più solo la qualità di una canzone, ma anche il modo di venderla. Ma forse è sempre stato così, cambiano solo le modalità, e noi rispettiamo chiunque riesce a suo modo a raggiungere gli obiettivi che si era prefissato!

Quali obiettivi avete?

La nostra ambizione più grande è comporre una canzone, anche una sola, che ci soddisfi veramente, che suoni come le nostre canzoni preferite. Non deve essere per forza di un genere preciso o rispecchiare una determinata forma o piacere a tutti, ma semplicemente suonare con tutti gli elementi al posto giusto, avere quegli ingredienti che fanno di una canzone un potentissimo mezzo di comunicazione. Fortunatamente, o sfortunatamente, è un sogno che, essendo personalissimo, si svincola un po’ dal contesto, è un obiettivo che non ha particolari esigenze storiche.

E questo non vi farà arrendere spero!

Potrà sembrare più semplice per questo, ma possiamo garantire che a una propria creazione sembra sempre che manchi qualcosa! Comunque, a parte questo, sappiamo già che il prossimo singolo sarà solo un inizio. Abbiamo grandi progetti per il prossimo anno, sicuramente siamo curiosissimi di sapere come sarà recepita la nostra musica, di vedere che respiro avrà ma comunque il singolo non sarà una pubblicazione sporadica, noi abbiamo ancora tanto di nostro da far ascoltare.

Lettori di Music.it, salutiamo i Merigold. Speriamo di sentire grandi novità su di voi! Se volete potete aggiungere qualcosa, non siate timidi!

Sì, ai live non lo diciamo mai perché ci scordiamo, ma per il momento l’unico vero modo per seguirci è la nostra pagina Facebook dove si possono trovare effettivamente tutte le nostre ultimissime news! Ringraziamo ancora Music.it e chiunque dà una possibilità agli artisti emergenti! Alla prossima!