Michael Allen “Mickey” Madden ha lasciato i Maroon 5. Il bassista ha deciso di prendersi un periodo di pausa a seguito dell’arresto, con l’accusa di violenza domestica con “ferita traumatica a un coniuge o convivente”, avvenuto lo scorso 27 luglio a Los Angeles. L’artista, che è stato poi rilasciato su cauzione di 50mila dollari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rolling Stone:
«Ho alcune cose da affrontare in questo momento e ho quindi deciso di prendermi un congedo dai Maroon 5. Durante questo periodo non vorrei diventare una distrazione per i miei compagni. Auguro loro il meglio»
Il prossimo 29 settembre dovrà presentarsi in tribunale. Non è ancora chiaro se Mickey Madden lascerà la band di Adam Levine in via definitiva o solo temporaneamente. Mickey Madden era stato arrestato anche nel 2016 per possesso di droga, ma questa volta la faccenda sembrerebbe molto più seria. Riguardo l’ultimo arresto un delegato dei Maroon 5 aveva dichiarato a People:
«Siamo profondamente sconvolti da questa brutta notizia. Stiamo prendendo la questione molto seriamente man mano che emergono nuove informazioni. Per ora stiamo facendo del nostro meglio per permettere alle persone coinvolte di lavorare e approfondire quanto accaduto»
La band capitanata da Adam Levine da avevano da poco riprogrammato il tour, rimandato al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. I Maroon 5 si erano esibiti l’anno scorso ala 53° edizione del Super Bowl, accompagnati da Travis Scott e Big Boi, riscuotendo un enorme successo.
“Red Pill Blues” è ultimo album pubblicato dai Maroon 5 nel 2017. “Memories”, invece, è l’ultimo singolo uscito nel 2019, dedicato al manager, e amico di Adam Levine, Jordan Feldstein, morto nel dicembre di anni prima. Sicuramente molti fan non vedono l’ora di tornare a vedere la band dal vivo. Incerta è, a questo punto, la presenza di Mickey Madden nella line-up, salvo novità nei prossimi mesi.