Mina vorrebbe fare un duetto con Achille Lauro, con il “pezzo giusto”. La Tigre di Cremona apre le porte a una futura collaborazione con l’artista di “Rolls Royce”. A confermare questa possibilità è stato proprio il figlio di Mina che, durante un’intervista, ha detto:
«Perché non ci manda una canzone? Con il pezzo giusto, se ne potrebbe parlare. Lauro è un ragazzo intelligente e sensibile»
Dal canto suo Achille Lauro ha risposto con:
«Ho venduto l’anima ad un diavolo ed il mio cuore con dentro chi amavo solo per questo. Al suo servizio Regina»
I progetti futuri della Tigre di Cremona
Sempre nella stessa intervista Massimiliano Pani ha parlato anche di altri “progetti futuri” che vorrebbe realizzare al fianco di sua madre:
«All’inizio degli Anni 80, quando esplose come fenomeno, Vasco Rossi mandò un pezzo che mamma provò a cantare ma che non sentì suo. È uno degli autori che stima e apprezza di più e sarebbe felice di incidere a 80 anni una canzone scritta da Vasco appositamente per lei»
Ovviamente siamo ancora ben lontani dal vedere un duetto con Achille Lauro o Mina che canta un pezzo scritto da Vasco Rossi, però le dichiarazioni dell’intervista potrebbero far ben sperare per il prossimo futuro. Mina e suo figlio Massimiliano Pani non sono nuovi a queste dichiarazioni. Lo scorso anno si era parlato addirittura di una partecipazione in gara al Festival di Sanremo, cosa che chiaramente avrebbe fatto schizzare gli ascolti alle stelle. A questo proposito il figlio della Tigre di Cremona ha detto:
«Mai arrivate proposte ufficiali. Forse alla Rai mancò il coraggio. L’ unica condizione che avevamo posto era quella di avere carta bianca sulle scelte: Mina non avrebbe seguito certe logiche di spettacolo e si sarebbe concentrata sulle canzoni»
Mina, tra mito e vita privata
Se è vero che Mina è una delle più grandi artiste italiane (nonostante alcune scelte poco felici degli ultimi anni) è vero anche che questo suo essere così fuori dalle logiche televisive odierne potrebbe penalizzarla non poco. Diciamo la verità, non bastano gli “ologrammi” proiettati in diretta sul palco di Sanremo. Non bastano i jingle fastidiosi sulle pubblicità e non basta nemmeno tirare fuori un disco ogni tanto. La vita degli artisti è fatta anche di relazioni e apparizioni pubbliche, senza le quali si potrebbe perdere un po’ la percezione dell’artista stesso.
Potrebbero essere milioni i motivi del ritiro di Mina dalle scene e, francamente, essendo motivi personali non sarebbe giusto nemmeno mettersi a sindacare. Però è anche vero che il mondo dello spettacolo ha le sue regole e la scelta è semplice: o sei dentro o sei fuori. Mina è forse l’unica che può permettersi di stare nel mezzo, ma a quale prezzo? A prescindere dalla validità dei motivi del ritiro bisogna dire che un’artista del calibro di Mina non può “tartassare” le persone ogni secondo con “scivola scivola scivola scivola”. Francamente sembra un insulto bello e buono a una delle voci storiche che tutto il mondo ci invidia.
Rivedremo mai Mina su un palco?
Tutti vorremmo vedere Mina su un palco. Che sia Sanremo o che sia il terrazzo di casa sua tutti noi vorremmo vedere La Tigre di Cremona all’opera anche solo per un’ultima volta. Per il momento non sembra possibile e, viste le richieste di Mina e del suo staff, probabilmente non lo sarà mai.
Possiamo sperare nel duetto con Achille Lauro, nella canzone scritta da Vasco Rossi, possiamo sperare addirittura in un Sanremo su Skype; la verità è che sembra che qualcuno stia semplicemente cercando di restare a galla e, francamente, è una sorte che visto il valore di certi artisti un po’ fa arrabbiare. Lunga vita a Mina, La Tigre di Cremona. Noi ti ricorderemo sempre come la donna che salì sul palco per l’ultima volta in quell’agosto del 1978. Tutto il resto è storia.