NEFERTITI è l'esordio elegante e introspettivo dei CARENA
I Carena in uno scatto promozionale.
I Carena in uno scatto promozionale.

NEFERTITI è l’esordio elegante e introspettivo dei CARENA

I Carena sono una band nata a Taranto nel 2017 dall’idea di quattro sognatori : Giovanni Maggi, voce del gruppo, Giovanni Palmer e Claudio Pulito, rispettivamente chitarra e batteria, e infine Fabrizio Convertini al basso.

Dalle sale di registrazione della bella Martina Franca, i Carena iniziano a comporre canzoni alternative pop coltivando senza sosta il loro sogno: fare della musica non più solo una passione, bensì un mestiere. Il primo piccolo grande passo viene compiuto con la pubblicazione di “Detersivo” e “San Lorenzo”, pezzi che anticipano l’album d’esordio “Nefertiti”. Entrambi i brani raccontano lo stile di questi ragazzi, che poi caratterizzerà anche il cd.

“San Lorenzo” è un brano da comprendere: un ascolto iniziale potrebbe tradire le reali intenzioni dei suoi autori. Questo infatti non vuole essere il classico singolo estivo, bensì un pezzo elegante e introspettivo da ascoltare osservando le stelle cadenti. In “Detersivo” i Carena sono particolarmente influenzati dal cantautorato italiano, quello più delicato e malinconico. Il testo lancia un messaggio fondamentale: quanto sia importante purificarsi da questo mondo, ormai sempre più sporco, ed essere liberi da costrizioni.

“Cena A Casa Di Arianna” e “Sabaudia” sono due brani dal sapore malinconico, entrambi raccontano di un’evasione. Nel primo l’artista canta di come si senta fuori luogo durante una cena, dove ognuno è in competizione con l’altro. Preferisce così isolarsi a pensare, lontano da quei giochi di potere. “Nefertiti” è il singolo che dona il nome all’album, la dedica è per una giovane e bella ragazza dal sapore orientale. I suoni sono leggeri e sembrano ricordare Franco Battiato e le sue canzoni sognanti.

I Carena presentano il loro primo album “Nefertiti”, composto da nove tracce

“Verbateen” è un brano malinconico, che porta alla memoria quegli amori liceali che tanto hanno regalato agli artisti sia da scrivere che da cantare. Sono, d’altronde, gli amori più belli e travolgenti! “Fbi” e “Diario Di Bordo” sono due singoli collegati, entrambi si riferiscono ad un amore immaginario vissuto dentro ad uno scenario surreale frutto della creatività dei Carena.

“Orsa Maj7” riconferma lo stile di tutto il progetto musicale, testi evocativi e melodie lente narrano i momenti intimi di una coppia e le loro effusioni mentre vanno a dormire. Il brano è composto da immagine allegoriche molto significative, il corpo del ragazzo usato come letto per la ragazza altro non è che la sua volontà di proteggerla mentre lei si lascia andare.

I Carena sono una bella scoperta, si inseriscono nel panorama musicale in modo singolare grazie alla ricercatezza dei pezzi e la delicatezza dei loro suoni. Aspettiamo con ansia il prossimo lavoro, nel frattempo ci godiamo “Nefertiti”!