VASCO racconta la sua malattia: "La grande soddisfazione di essere ancora qua"
Vasco Rossi (67 anni) durante una data del suo "No Stop Live 2019" allo stadio di San Siro – Milano, 12 giugno 2019.
Vasco Rossi (67 anni) durante una data del suo "No Stop Live 2019" allo stadio di San Siro – Milano, 12 giugno 2019.

VASCO racconta la sua malattia: “La grande soddisfazione di essere ancora qua”

Correva l’anno 2011 quando Vasco Rossi annunciava il suo ritiro dalle scene per problemi si salute. Il rocker di Zocca aveva fatto preoccupare non poco i suoi fan, anche per via dell’annullamento di una parte del tour. Ma tutto si è risolto per il meglio: il Blasco si è ripreso alla grande e la sua “Eh… già” vince il sondaggio di Corriere.it come miglior brano degli anni Dieci. Vi ricordiamo, inoltre, che oggi, domani e dopodomani (25, 26 e 27 novembre) si potrà assistere al cinema a “Vasco NonStop Live 018+019”; docu-film dedicato al meglio dei suoi due ultimi tour estivi.

Per sottolineare il ritorno in grande stile, basti pensare al mega show per i quarant’anni al Modena Park 2017 e i suoi 220 mila biglietti venduti: un vero e proprio record mondiale. Vasco Rossi, infatti, commenta felicemente quel successo: «l più grande raduno rock della storia della musica italiana, a dare un senso a questi ultimi dieci anni».Gli sforzi fatti per tornare a esibirsi, sono stati tutt’altro che vani.

Vasco Rossi: «Se guardo indietro vedo l’incontro traumatico col Reale della sofferenza e il lento e duro lavoro su me stesso per tornare sul palco. Il cambio di prospettiva dello sguardo su tutto quello che mi sono ritrovato intorno. Adesso le consapevolezze, che non consolano, sono decisamente aumentate»

Ma Vasco Rossi non parla solo di musica, bensì anche di Sociale e contemporaneità. Parla dell’America, e delle politiche adottate con le quali non si trova assolutamente d’accordo: «Direi che da Obama a Trump è stata una bella caduta di… tutto: stile, tono e sostanza. Una esplosione di ignoranza, egoismo e qualunquismo che non mi aspettavo».

Un altro tema importante riguarda l’emigrazione, che viene descritto dal rocker come un «epocale fenomeno» che «sta facendo saltare gli equilibri delle nostre fragili democrazie». Per poi concentrarsi anche sul’argomento Social Networks: «L’esplosione dei social network la trovo la cosa meno peggio di tutte le altre. Almeno ci fanno divertire, incontrare e passare il tempo».

Oggi, domani e dopodomani  (25, 26 e 27 novembre) si potrà assistere al cinema a “Vasco NonStop Live 018+019”

Oltre che per le politiche americane, il cantante si dice abbastanza deluso anche per quel che sta accadendo al nostro, di Paese. Questi anni Dieci, sul versanete politico, sono piaciuti davvero poco a Vasco Rossi: «Mi dispiace che il nostro meraviglioso Paese sia cosi preda di rabbie e paure fagocitate da irresponsabili politici in cerca di consenso e potere».

Insomma, questi ultimi 10 anni sono stati segnati da un Vasco Rossi costante, e sempre vincente. Tutto è pronto per l’uscita, il 6 disembre, del cd-dvd che mostra i sei concerti a San Siro, dove troveremo il Vasco «dei dei concerti dal vivo. Veri e propri riti laici di comunione e liberazione!». E per i prossimi anni, invece? I prossimi concerti estivi contano già 250 mila biglietti venduti, ma il rocker non si lascia sfugire molto a riguardo. Che sia per scaramanzia, o chissà che altro, conclude con un secco: «Chi vivrà… vedrà».