Gli Overture presentano “Galérie” il loro primo lavoro in studio uscito lo scorso 26 maggio A un primo ascolto ci troviamo davanti a un disco rap con la “particolarità” di essere tutto suonato con strumenti naturali. Possiamo dire che è strano trovare una band rap, di solito ci si rivolge a basi e ritmiche campionate.
Gli Overture invece fanno tutto alla vecchia maniera e, imbracciati gli strumenti, decidono di dare vita loro stessi alle basi che vanno a sostenere la parte vocale. Sicuramente questa scelta artistica va premiata perché oltre a denotare una certa originalità può essere anche di impatto a livello visivo.
“Galérie” degli Overture ha un sound coerente e ben congegnato
Altro punto a favore della band è la scelta dei suoni. Pur arrivando da strumenti “naturali” il sound è coerente con questa scelta artistica che si snoda tra rap\funk\pop. Anche a livello di mixaggio ci troviamo davanti a un buon prodotto, “Galérie” suona molto bene e si lascia ascoltare con piacere. Ogni singola sonorità è ben congegnata e va a sostenere la voce che rimane in primo piano per buona parte di questo EP.
A livello compositivo e sonoro gli Overture sono decisamente un progetto interessante che ha saputo lavorare con una grande attenzione per i dettagli. I brani sono ben scritti e restano coerenti con l’idea di realizzare un disco rap partendo da “veri” strumenti musicali, il sound è coerente col progetto e nell’insieme tutto suona molto bene.
A livello di contenuti forse si poteva fare di più. I testi non arrivano all’ascoltatore come dovrebbero e sembrano troppo vicini ai cliché di un genere che butta sul foglio sempre gli stessi 2 o 3 concetti. L’idea alla base degli Overture è interessante, ma sembra più che il progetto sia nato per sostenere l’idea di un disco rap.
A livello compositivo e sonoro gli Overture sono decisamente un progetto interessante che ha saputo lavorare con una grande attenzione per i dettagli
Con questo non si vuole “smontare” tutto il lavoro dietro “Galérie”, perché come già detto c’è del materiale interessante. Il problema nel quale sono incappati gli Overture è abbastanza comune in questo genere; ci si focalizza su pochi cliché decisamente abusati e si costruiscono i contenuti seguendo un po’ il flusso.
Se nella parte strumentale gli Overture riescono ad essere originali e particolari, lo stesso non si può dire dei contenuti che fanno un po’ più fatica ad arrivare a destinazione. Certo gli amanti di un certo rap potrebbero comunque apprezzarli ma per chi cerca un po’ più di originalità il discorso è ovviamente diverso.
“Galérie” si muove su un doppio binario: da una parte l’idea azzeccata di suonare alla vecchia maniera pezzi che, effettivamente, potrebbero essere suonati da un DJ. Dall’altra questa strizzata d’occhio, forse un po’ troppo ammiccante, a questo rap con pochi contenuti e parecchi luoghi comuni.
Come già detto gli appassionati di un certo tipo di rap potrebbero apprezzare, ma chi è fedele alla vecchia scuola si ritroverà a storcere il naso e ad apprezzare a metà il lavoro degli Overture. Comunque, per essere un EP d’esordio, il livello generale è piuttosto interessante e tutto sommato il disco si ascolta abbastanza bene. C’è qualche piccolo “intoppo”, ma tenendo presente il fatto di trovarsi davanti un’opera prima, il risultato non è per nulla negativo.