Fiori d’arancio per l’eterno scapolo Piero Pelù. Non sono bastate le tre figlie avute da due relazioni, nessuna di queste sembrava sufficiente a incastrarlo nelle maglie del matrimonio. E poi è arrivata Gianna Fratta, la direttrice d’orchestra dei record. Pianista eccezionale, è stata la prima donna a dirigere la Berlineer Symphoniker e il concerto di Natale al Senato della Repubblica italiana. Questi sono solo due obiettivi difficilissimi che la direttrice pugliese ha raggiunto nell’arco della sua brillante carriera da musicista. Ha infatti diretto orchestre da tutto il mondo e ha ricevuto l’onorificenza come cavaliere della Repubblica. Dall’esterno, con l’occhio dell’osservatore, il cocktail di potere, arte e lunghi capelli è tanto affascinante quanto letale. Persino il frontman dei Litfiba, a quasi 60 anni, dopo “Gioconda”, “Regina di Cuori” e “Il mistero di Giulia”, cede all’incantesimo del matrimonio. In fondo, giusto qualche mese fa, ha accompagnato una delle sue figlie all’altare.
Piero Pelù e Gianna Fratta si sposano dopo 3 anni di relazione
Un amore discreto, nato alla vecchia maniera (n.d.r. Piero Pelù e Gianna Fratta erano infatti amici di amici di amici che al mercato mio padre comprò), sbocciato spontaneamente e maturato nell’arco di tre anni. Proprio in questa settimana i due hanno affisso le pubblicazioni al comune di Foggia, rendendo ufficiali le loro intenzioni. Sembra che i novelli fidanzati si sposeranno a Firenze, terra che diede le radici a Piero Pelù, uno dei rocker più importanti della musica italiana. Non sono mancate le occasioni per i due innamorati di duettare di fronte al pubblico. Il 27 giugno erano ad Argos Hippium nel parco archeologico vicino Manfredonia, dove Gianna Fratta ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento per aver fatto grande la sua terra con la sua maestria artistica. Hanno regalato al pubblico una versione di “Dea Musica” memorabile. Con quest’esecuzione piano rock del brano del 2004, auguriamo tanta felicità ai futuri sposi!