Plácido Domingo, il famosissimo tenore, è stato accusato di molestie sessuali. Dopo le sconvolgenti dichiarazioni di alcune persone che avrebbero denunciato le molestie subite, l’artista chiede perdono e non si sottrae alla giustizia.
Plácido Domingo, nonostante l’intervento di alcuni colleghi in sua difesa, decide di proseguire a testa alta, chiedendo scusa e promettendo di migliorare.
Le dichiarazioni di Plácido Domingo
«Il mio desiderio è che questo mondo diventi un posto più sicuro dove lavorare. Spero che il mio esempio possa spingere gli altri a seguire i miei passi. Sono veramente dispiaciuto per il dolore che ho causato. Accetto la piena responsabilità delle mie azioni. Capisco ora che alcune di quelle donne potessero avere paura di parlare sinceramente perché si preoccupavano per le loro carriere».
Le indagini sull’accaduto hanno fatto emergere sconvolgenti verità riguardo al tenore. Una rete fatta di abusi sessuali e abusi di potere condotti da Plácido Domingo su 27 artisti e artiste, vittime dei molestie e abusi subiti per non perdere il lavoro o la credibilità. I testimoni ascoltati raccontano fatti che risalgono a circa 30 anni fa, quando Plácido Domingo, era uno dei membri di rilievo della Washington National Opera e della Los Angeles Opera.
Dei 27 testimoni ascoltati, 12 sono indiretti e cioè persone che hanno assistito alle molestie dall’esterno. Questi racconti parlano di palpeggiamenti, baci sulle labbra e telefonate a tutte le ore del giorno e della notte in cui Plácido Domingo invitava a casa propria diverse colleghe per “eventi privati”. La vergogna e la paura di perdere il posto di lavoro e di perdere credibilità nel mondo della lirica hanno costretto queste persone ad accettare anche la condotta inappropriata del tenore.
I racconti dei testimoni
Le indagini condotte dalla American Guild of Musical Artists e dalla Los Angeles Opera sono ancora in corso ma, tuttavia, accettate da Plàcido Domingo senza nessuna scusante. Il tenore ha scelto di assumersi le proprie responsabilità con la promessa di cambiare e di diventare una persona migliore.
Comodo il classico “pentimento in extremis”, ora che sono passati anni dalle molestie. Comode anche le dichiarazioni più che tardive degli addetti ai lavori che sapevano tutto ma hanno preferito l’omertà e il posto di lavoro. Nonostante tutto Plácido Domingo ha più volte detto di aver avuto solo rapporti consensuali. In una delle ultime dichiarazioni si legge:
«Le accuse di questi individui senza nome risalenti a trent’anni fa sono profondamente preoccupanti e, come presentate, inaccurate. Tuttavia, è doloroso sapere che potrei aver turbato qualcuno o averlo fatto sentire a disagio. Non importa quanto tempo fa e nonostante le mie migliori intenzioni. Ho creduto che tutte le mie interazioni e relazioni fossero sempre state accolte e consensuali. Le persone che mi conoscono o che hanno lavorato con me sanno che non sono qualcuno che danneggi, offenda o imbarazzi intenzionalmente qualcun altro».
Vedremo come si evolverà questa faccenda, anche se dopo 30 anni di abusi e di vergogna, difficilmente un semplice “mi dispiace” potrà bastare alle vittime di Placido Domingo.