SABRINA: "Noi donne sappiamo sempre cosa vogliamo davvero"
La giovane cantautrice Sabrina in un romantico scatto promozionale.
La giovane cantautrice Sabrina in un romantico scatto promozionale.

SABRINA: “Noi donne sappiamo sempre cosa vogliamo davvero”

Ciao Sabrina! Benvenuta su Music.it. Rompiamo il ghiaccio con un tuo ricordo. Racconta ai lettori un aneddoto divertente legato alla tua carriera musicale.

Di recente, per aver canticchiato e suonato al pianoforte la sigla di una saop di Rai 3 in una story di Instagram, sono stata contattata da uno degli attori principali che mi ha invitata ad assistere ad una giornata di riprese. All’alba della mattina seguente sono partita con mia mamma alla volta di Napoli e abbiamo trascorso alcune ore sul set. Mia mamma era felicissima e ci siamo divertite un sacco!

Come ti sei avvicinata alla musica e quali sono state le band o gli artisti che hanno influenzato maggiormente la tua sensibilità artistica?

Senza dubbio questo grande amore è nato quando ero bambina. Ho tanti ricordi legati alla mia infanzia: dalle musicassette ascoltate durante i viaggi in auto con i miei genitori, ai vinili in casa, per non parlare dei pomeriggi trascorsi davanti allo specchio a cantare i brani del Festival di Sanremo con il manico di una corda per saltare che fingevo fosse un microfono! I miei ascolti sono sempre stati variegati e sono mutati molto negli anni: gli artisti che maggiormente porto nel cuore sono sicuramente i Queen, Bruce Springsteen, David Bowie, Michael Jackson!

In quale momento particolare della tua vita è stato composto il singolo “This Broken Heart Of Mine”? Parlaci del brano!

Come si può facilmente evincere dal testo, l’ho scritto in un momento di “breakdown”, di rottura. Questo brano nasce dal bisogno di auto-incoraggiarmi a lasciare il passato alle spalle senza rimpianti e senza troppe ansie e paure del futuro, cercando di fare solo ciò che realmente mi rende felice.

Cosa puoi dirci del coloratissimo videoclip di “This Broken Heart Of Mine”?

Nel videoclip, grazie al talento e alla creatività dei due ragazzi che hanno curato la regia (Elena e Marco De Lorenzo), sono riuscita a far trasparire il messaggio della canzone raccontando la storia di una modella/cantante che è visibilmente stanca di dover apparire ad ogni costo per quella che in realtà non è. Le scene dello shooting in cui sembra annoiata e forzata si alternano a quelle in cui canta il ritornello spensierata e radiosa perché davvero libera di esprimersi. Sui ritornelli abbiamo giocato con il green screen applicando in post-produzione sfondi astratti: giochi di fumi dai colori vivaci che crescono d’intensità e rappresentano le emozioni e il mondo fantastico in cui la protagonista si rifugia.

Come sei riuscita a trovare il coraggio di mollare tutto e la forza di ricominciare? Che ruolo ha avuto la musica in tutto ciò?

L’ho fatto e basta, ho detto a me stessa che non potevo più portare avanti una situazione che non mi rendeva felice e ho deciso che l’unico modo per uscirne era andare oltre, voltare pagina. La musica sicuramente mi ha aiutata tanto, non solo scriverla, ma soprattutto ascoltarla. La musica è il mio rifugio in tutti i momenti bui e malinconici, quello che definisco «my shelter from the storm», il luogo in cui trovo riparo durante una tempesta emotiva.

Quale messaggio vuoi far arrivare a tutte le donne che ti ascoltano e che ti stanno leggendo?

Credo che noi donne abbiamo una straordinaria capacità di ascoltare il nostro cuore, siamo molto sensibili, autocritiche e anche se a volte ci piace raccontarci delle bugie, in fondo sappiamo sempre cosa vogliamo davvero. Non ha alcun senso trascinare un amore ormai finito, accontentarci di un lavoro che odiamo, circondarci di persone che non ci fanno stare bene! Abbiamo una forza assurda dentro, basta solo trovare il coraggio di tirarla fuori per riuscire a cambiare le cose che non vanno.

Perché la scelta di cantare in inglese?

Ho sempre amato tanto la musica internazionale, forse più di quella italiana! Inoltre, sono laureata in lingue quindi mi sento abbastanza preparata! Non dico che non mi piaccia scrivere in italiano, però scrivere in inglese potrebbe aprire canali interessanti.

“This Broken Heart Of Mine” è il terzo singolo estratto del tuo primo album cantautorale la cui uscita è prevista entro dicembre 2019. Ci puoi dare qualche anticipazione?

In questo disco mi sono messa a nudo, credo proprio che mi rappresenti! Ogni brano racconta una storia, qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle. E visto che sono un’inguaribile romantica, il leitmotiv non può che essere l’amore (in tutte le sue sfaccettature).

Come sarà Sabrina tra venti anni?

Ho imparato a non fare troppi programmi a lungo termine! Sicuramente avrò viaggiato tanto (con il corpo e con la mente) e sono certa che la musica ricoprirà ancora un ruolo importante nella mia vita.

Durante questo tuo percorso musicale: chi è stato sempre al tuo fianco e chi ti ha sostenuta nei momenti di maggiore difficoltà?

La mia famiglia senza ombra di dubbio e anche gli amici più stretti. Hanno sempre appoggiato le mie scelte musicali e mi hanno seguita persino nei posti più sperduti in cui mi è capitato di suonare!

Sabrina, la nostra intervista è giunta al termine. Ti ringrazio per essere stata con noi. Ora l’ultima parola va a te, riempi queste ultime righe come preferisci: libero spazio alla fantasia! A presto!

Visto che me ne dai la possibilità, vorrei lanciare un messaggio a quanti sono arrivati a leggere fino a qui: supportate gli artisti emergenti! Per chi come me non ha un’etichetta alle spalle è difficilissimo riuscire a farsi conoscere. Perciò siate aperti e curiosi, andate nei locali che fanno musica dal vivo, non limitatevi ad ascoltare solo quello che passano le grandi emittenti radiofoniche o i talent show!