SANREMO 2021, la sfida di AMADEUS: "Dovrà essere il Sanremo della rinascita, non un Festival dimesso”
Amadeus durante la 70esima edizione del festival di Sanremo – 4 febbraio 2020.
Amadeus durante la 70esima edizione del festival di Sanremo – 4 febbraio 2020.

SANREMO 2021, la sfida di AMADEUS: “Dovrà essere il Sanremo della rinascita, non un Festival dimesso”

L’emergenza sanitaria ancora in corso continua a dettare le regole del vivere quotidiano. Dalle chiusure all’annullamento di concerti ed eventi culturali, questo 2020 si sta per chiudere nel peggiore dei modi. Ovviamente, nemmeno Il Festival di Sanremo è immune dai rischi legati al Coronavirus e l’edizione 2021 continua ad essere circondata da dubbi e incertezze.

Sanremo 2021, le parole di Amadeus e dei vertici Rai

In più di un’occasione Amadeus, il direttore di Rai1 Stefano Coletta e i vertici Rai hanno confermato che Sanremo andrà avanti in un modo o nell’altro. Il Festival è già slittato andando in programmazione la prima settimana di marzo, ma i tecnici della Rai stanno valutando ulteriori modifiche al programma per adattarsi al livello di emergenza che stiamo vivendo. Secondo Amadeus questo Festival:

«Dovrà essere il Sanremo della rinascita, non un Festival dimesso»

Anche se in un momento triste come questo, per l’arte e per la vita di tutti, non è semplice immaginare il Festival che torna agli antichi splendori ai quali siamo abituati. Parlando del Festival e di come muoversi per l’organizzazione, Amadeus in una recente conferenza stampa ha detto:

«A gennaio capiremo che Festival sarà. Ora stiamo vivendo una situazione difficile e nessuno può negarlo. Ma solo a gennaio potremo valutare quale sarà la situazione reale in quel momento, che poi diventerà la situazione definitiva perché si dovrà partire e costruire quello che c’è da costruire. Sto lavorando per mettere in piedi un Sanremo in sicurezza, d’accordo con la Rai»

Da pare sua Stefano Coletta, il direttore di Rai1, ha sostenuto Amadeus dicendo:

«Siamo persone molto coscienziose e attente alle norme. In questo momento siamo fiduciosi. Sta procedendo tutto secondo i piani, almeno in questa parte di stagione. Il nostro piano editoriale non è frenato dal Covid. Stiamo lavorando. È prematuro parlare ora di cosa succederà tra qualche mese. Ogni idea potrebbe essere rivista. Il progetto è partito e ci siamo dentro. Confermate al momento le date: la 71esima edizione del Festival di Sanremo si terrà dal 2 al 6 marzo 2021»

Gli eventi confermati e i dubbi sul Festival di Sanremo

Intanto su Rai1 stanno per andare in onda le cinque serate che dal 29 ottobre al 26 novembre, ci faranno conoscere le Nuove Proposte che saranno in gara a Sanremo. Per la categoria “Giovani”, ovviamente, valgono gli stessi dubbi della categoria “Big” e tutte le incertezze relative all’emergenza sanitaria. Parlando dei “Big” in gara, Amadeus ha rivelato che, data la sospensione di tour e spettacoli, c’è stato un grande interesse nella partecipazione al Festival.

«Le proposte sono tante e ci sono anche dei nomi importanti. Il lavoro di scelta è a buon punto, io faccio il pendolare tra Roma e Milano per incontrare le case discografiche. Ci sono nomi attuali ma anche nomi non conosciuti al grande pubblico sui quali Sanremo deve investire. Penso al caso dei Pinguini Tattici Nucleari, una scommessa vinta. Sto ascoltando tantissime canzoni, è una cosa che mi diverte e non mi annoia mai. Lavoro anche di notte. A Sanremo vince il brano»

I nomi dei “Big” in gara saranno svelati il 17 Dicembre al Teatro del Casinò di Sanremo nel corso della prima serata di “Sanremo Giovani”. Per il momento gli appuntamenti confermati sono le cinque serate di “Amasanremo”, trasmesse in diretta su Rai1 e su Radio2. Per il regolare svolgimento del Festival di Sanremo, bisognerà aspettare ancora qualche mese e vedere come procederà la curva dei contagi da Coronavirus, nella speranza di lasciarci alle spalle questo anno terribile e ricominciare sul palco dell’Ariston ripartendo proprio dalla musica.