“Senza farmi male” è l’album di esordio di Edoardo Nocco, già attivo nel mondo musicale con il gruppo Cantiere 164 che, però, decide di abbandonare per concentrarsi sulla carriera da solista. “Senza farmi male” è composto da sette tracce ed è un album intimo. La penna di Edoardo Nocco ha un inchiostro che scivola molto bene sopra le basi strumentali, anche queste ben congegnate. “Ma io” è il singolo di presentazione del disco e presenta un videoclip girato in piano sequenza. Questa scelta, privi di tagli e montaggio, è funzionale alle sensazioni che il brano suscita: sapere darsi tempo per superare i propri limiti.
Il legame tra emozioni e canzoni è fortemente studiato e pensato. La musica come strumento di analisi e comunicazione dei propri stati d’animo è il manifesto dell’album stesso. Così, tornando al videoclip di “Ma io”, il ritmo delle immagini segue il ritmo del sound, il significato delle parole segue gli andamenti interiori. Il carattere più pop, la canzone più orecchiabile è “Rumore”. Ricordando il Coez dei primi tempi, il pezzo risulta leggero, fresco. La ricerca continua di qualcuno capace di ascoltarci, consigliarci e soprattutto capirci è una ricerca carica di energia positiva e speranzosa.
“Senza farmi male” è un prodotto musicale che evidenzia la consapevolezza espressiva del cantautore
“E’ tutto gioco” ha più personalità nel sound e nel testo, è il brano perfetto per Sanremo 2021. L’invito è quello di vivere il presente, vivere i rapporti nella loro evoluzione al di là delle etichette. L’album ha carattere adolescenziale nell’essere profondamente introspettivo, riflessivo. Il conflitto con sé stessi e la difficoltà ad entrare in armonia con il tempo, passato, presente e futuro chiude questo album con la traccia “Assente”. “Senza farmi male” è un prodotto musicale che evidenzia la consapevolezza espressiva del cantautore, la capacità di mischiare giri di chitarra con spazi più elettronici. Edoardo Nocco si mette a nudo, canta e scrive le proprie emozioni e lo fa in modo sincero. “Senza farmi male” può essere un buon dialogo con voi stessi.