I Sìleo sono un gruppo indie/pop rock italiano, composto da Marco Barbieri (voce/chitarra), Franco Lorusso (batteria) e Daniele Bertuzzo (basso). Il progetto nasce nell'estate del 2017 a Vicenza, dalle vestigia del precedente gruppo formato dallo stesso trio, i Minerva.

SILEO: “Non ci vediamo praticamente mai se non per suonare”

Marco, Daniele e Franco: dai Minerva ai Sìleo. Qual è stato il processo che ha portato allo scioglimento del precedente gruppo e alla nascita di quello attuale?

Diciamo che in fase di registrazione, musicalmente nacquero idee nuove decisamente diverse dai vecchi Minerva. decidemmo di far nascere un nuovo progetto totalmente diverso cambiando quindi anche il nome.

Durante questo anno di pausa, avete continuato a fare musica ognuno per conto proprio, oppure ne avete approfittato per dedicarvi ad altro?

Sinceramente non ci sono state pause, abbiamo da subito dopo registrato i 4 brani e continuato a lavorare su altri brani nuovi.

In cosa si differenziano i Sìleo dai Minerva? Quali sono le caratteristiche che avete mantenuto, e le novità che avete introdotto?

Sostanzialmente i Sìleo sono più commerciali rispetto ai Minerva. Con i Minerva non ci preoccupavamo se i brani avessero atmosfere cupe, malinconiche, per quanto non tutti i brani fossero così. L’intento con i Sìleo è quello anche di risultare più “allegri” ed arrivare a un pubblico più ampio e non di nicchia.

Raccontateci un vostro aneddoto legato alla musica, che non avete mai rivelato a nessuno pubblicamente.

Beh, quando si pensa a un gruppo musicale, si pensa a due, tre o più persone legate dalla passione per la musica, che si divertono e sono unite anche al di fuori della sala prove. Per noi invece non è proprio così. Fuori dalla sala prove ognuno ha la sua vita, e non ci vediamo praticamente mai se non per suonare. In sala prove poi siamo molto silenziosi fra noi, a volte passano anche diversi minuti senza che nessuno dica niente. Se qualcuno ci vedesse in quei momenti potrebbe pensare che abbiamo litigato e siamo incazzati fra noi, ma non è così. Fa ridere questa cosa.

In quanto band, qual è il massimo obiettivo a cui aspirate? Vi piacerebbe, ad esempio, comporre la colonna sonora di un film? Se sì, chi vorreste che fosse il regista?

Non abbiamo chissà che obbiettivi in mente, certo farci conoscere, far parlare di noi, nel bene si spera ovviamente, e suonare live il più possibile. Sarebbe una figata comporre la colonna sonora di un film! Come registi… Oliver Stone per Marco, David Lynch per Daniele e Franco.

Se la vostra musica avesse un odore, quale sarebbe?

Probabilmente questa risposta è parecchio influenzata dall’odore potente che abbiamo in sala prove, anzi ne sono sicuro… odore di muffa!

C’è qualcos’altro di voi che volete aggiungere?

Speriamo di continuare la collaborazione con Alka Record Label e di registrare il prima possibile altri brani!

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