I Sogni di Dickens hanno rilasciato il 28 febbraio l’EP “Spettatori”, un prodotto interessante, ma con alcuni difetti. Nelle cinque tracce, infatti, sembra che il gruppo di Treviso abbia ben chiaro dove voglia andare, senza sapere bene come arrivarci. Proviamo a capire meglio.
“Spettatori” è una buona base su cui poter costruire molto in termini di personalità, e se I Sogni di Dickens, nel prossimo futuro, si accorgeranno di questa potenzialità, saranno a cavallo. L’EP suona molto come uno scheletro (ben robusto magari) che però avrebbe bisogno di essere arricchito. Ci sono una gran quantità di spunti che delle intenzioni dei cinque ragazzi trevigiani lasciano intuire molto, ma dicono poco in modo chiaro e diretto.
“Spettatori” suona molto come uno scheletro che però avrebbe bisogno di essere arricchito
Dal punto di vista prettamente musicale si presentano come un quintetto di alternative rock col vizietto per lo shoegaze, ma entrambi i generi paiono solo accennati. Il rock che propongono è troppo poco alternativo, e alla loro versione dello shoegaze andrebbe dato più corpo, più tridimensionalità, mentre in “Spettatori” ruota intorno agli accordi principali e poco più.
Anche nei testi de I Sogni di Dickens si nota poca innovazione e originalità: vengono toccati argomenti molto classici con soluzioni migliorabili. Forse proprio questa dovrebbe essere la parola d’ordine da tenere a mente per la band, ossia miglioramento. I margini per trovare la chiave di volta del loro “carattere” musicale ci sono tutti. Ad esempio è una gran bella scelta quella di inserire in un EP una sorta di suite che raggiunge i quasi sette minuti. Ma più in generale è da rispettare la tendenza delle tracce ad andare oltre l’estensione canonica.
Insomma gli elementi per radunare le idee dopo “Spettatori” non mancano, come in tutte le cose che si affrontano con passione, però, bisogna limare eccessi e mancanze per raggiungere un risultato che possa essere ad un tempo soddisfacente per I Sogni di Dickens, e dare alle loro produzioni uno spessore adatto per fare il salto di qualità.