VIRTUAL SYMMETRY, EXOVERSE: nuova linfa vitale per il progressive metal
I Virtual Symmetry presentano “Exoverse” il loro nuovo lavoro in studio uscito il 30 giugno.
I Virtual Symmetry presentano “Exoverse” il loro nuovo lavoro in studio uscito il 30 giugno.

VIRTUAL SYMMETRY, EXOVERSE: nuova linfa vitale per il progressive metal

I Virtual Symmetry presentano “Exoverse” il loro nuovo lavoro in studio uscito il 30 giugno.I Virtual Symmetry presentano “Exoverse” il loro nuovo lavoro in studio uscito il 30 giugno. Ci troviamo davanti a un sound progressive-metal imponente e molto elaborato. Un tributo di sangue pagato ai Dream Theater, non solo per il featuring con Jordan Rudess, ma anche per la scelta di alcuni arrangiamenti e dei suoni. Pur non essendo fan di un certo tipo di prog, bisogna dire che i Virtual Symmetry sono una band con tante belle idee e grandissime capacità.

“Exoverse” è un disco maestoso, epico. Un lavoro che dimostra tutta la potenza di una band che ha saputo tracciare un proprio percorso sonoro con classe e creatività, ma soprattutto con un proprio carattere e una propria identità. Che si parli della ballad dai toni più progressive o che si parli della cavalcata affilata e prepotente, i Virtual Symmetry portano in scena ogni volta un grande sound, coerente e ricercato.

I Virtual Symmetry sono un progetto interessante e affascinante che riesce a mantenere alta l’attenzione anche dell’ascoltatore meno avvezzo al genere

I Virtual Symmetry sono dei virtuosi della musica e su questo non si discute; ma nonostante tutto riescono sempre a restare negli schemi, senza lasciarsi (troppo) andare in interminabili elucubrazioni strumentali e artifici vari. Forse questo autocontrollo potrebbe essere uno dei punti a favore di questa band che, cosciente delle proprie capacità, le dosa con parsimonia senza esagerare e senza strafare. Altro punto a favore della band è il numero di ospiti eccellenti che troviamo in “Exoverse”: Jordan Rudess, Thomas Lang, Tom S. Englund, Simone Campete, Sinfonietta Consonus, Ruben Paganelli, Jennifer Vargas e The Nuvoices Project.

I Virtual Symmetry sono un progetto interessante e affascinante che riesce a mantenere alta l’attenzione anche dell’ascoltatore meno avvezzo al genere. La cosa non è scontata e, anzi, è un vero e proprio valore aggiunto per una band in un contesto del genere. “Exoverse” è un grande disco, con tutte le carte in regola per ritagliare il proprio spazio nella storia del progressive metal che (forse) da troppo tempo è in cerca di nuovi spunti e nuove ispirazioni. Abbiamo già detto che i Virtual Symmetry pagano un tributo ai Dream Theater e proprio per questo sono inseriti in un contesto ben definito e ben riconoscibile. Ci sono molti punti in comune tra le due band e la cosa è innegabile; ma vero anche che “Exoverse” preferisce tirare dritto e puntare sull’impatto sonoro.

“Exoverse” è un disco maestoso, epico. Un lavoro che dimostra tutta la potenza di una band che ha saputo tracciare un proprio percorso sonoro con classe e creatività

Gli amanti del genere resteranno sicuramente affascinati da questo disco e dalle sue complessità che vengono alla luce in questi circa 75 minuti di musica. Allo stesso tempo, gli amanti di un sound più tagliente e diretto troveranno in “Exoverse” tanto materiale interessante da ascoltare con cura e attenzione. I Virtual Symmetry hanno fatto un gran bel lavoro. Un disco con grandi idee e tanto materiale interessante che si assapora con calma e resta sempre affascinante e di ottima fattura. L’ascolto è consigliato anche ai non avvezzi al genere che troveranno dentro “Exoverse” pane per i loro denti.