WALTER CELI, "BLEND": l'arte del saper stupire l'ascoltatore
Walter Celi polistrumentista cantante e songwriter,
Walter Celi è un polistrumentista, cantante e songwriter.

WALTER CELI, BLEND: l’arte del saper stupire l’ascoltatore

Walter Celi presenta “Blend” il suo secondo lavoro in studio uscito in uscita oggi 15 ottobre. Esattamente come propone la traduzione del titolo del disco, con “Blend” ci troviamo davanti a una miscela di sonorità e influenze da tutto il mondo.

Partendo da una solida base pop, Walter Celi propone un mix di soul, jazz e funk, legando il tutto con una forte sfumatura elettronica. L’elettronica fa da collante tra gli elementi e li “salda” indissolubilmente tra loro, dando quasi un nuovo significato alle varie sonorità.

“Blend” è un disco che stupisce e destabilizza

Sin dalle prime note ci accorgiamo che Walter Celi ama stupire l’ascoltatore e destabilizzarlo a livello sonoro. Un pezzo che inizia col pianoforte può venire completamente stravolto dall’ingresso della parte elettronica. Walter Celi ama rimescolare le carte in tavola e lo fa con una maestria fuori dal comune.

La cosa più complicata è prendere due suoni apparentemente agli opposti e “manipolarli” in modo e maniera da renderli omogenei. Non è una cosa da tutti, ma Walter Celi lo fa con una naturalezza tale da sembrare quasi facile. Tanto di cappello.

Altro particolare che emerge da subito è l’attenzione maniacale ai suoni e alle varie sfumature sonore. In “Blend” tutto cambia in fretta, ma lo fa con classe e attenzione ai dettagli eccezionale.

Walter Celi è un artista elegante e con una grande perizia tecnica e compositiva. In “Blend” ogni cosa è al posto giusto e suona benissimo. Dai sintetizzatori alle ritmiche passando per i testi, tutto fa parte del perfetto ingranaggio atto a far funzionare un meccanismo sonoro più grande e più complesso. Tutto è stato dosato al millimetro per dare vita a un sound e a un disco incredibilmente affascinante.

“Blend”, Walter Celi e il sound del mondo

“Blend” a livello sonoro è come una grande spugna che, nel tempo, ha assorbito culture e sfumature sonore dal mondo per rielaborarle in quello che possiamo sentire in questi 11 brani. La cosa affascinante è che in tutte queste contaminazioni non si perde coerenza sonora e concettuale, anzi. “Blend” è affascinante proprio perché estremamente vario ma anche estremamente coerente con se stesso.

Per chi fosse alla ricerca di un disco dinamico e in grado di stupire ad ogni ascolto “Blend” è il disco che fa per voi.

Walter Celi è riuscito a congegnare e a realizzare un disco che si ascolta con piacere e con moltissimi spunti al suo interno. Questo lavoro è proprio quello di cui il nostro panorama musicale ha bisogno. Ben vengano altri 1000 dischi di questo livello.