Oggi “…Baby One More Time” compie 22 anni. Britney Spears, nata il 2 dicembre del 1981 non aveva neanche 17 anni quando si ritrovò catapultata in vetta alle classifiche mondiali. Ha prestato corpo e voce a uno dei video più virali di quegli anni. Nel 1998 MTv era uno dei canali più seguiti. La musica si stava fondendo con il videoclip in un processo che vediamo ancora in atto. Il singolo è stato scritto a più mani. Ha visto il coinvolgimento di Max Martin, Denniz Pop e Rami. Una simile sinergia non poteva che portare a risultati strabilianti.
“…Baby One More Time” ha venduto 30 milioni di copie
Ovviamente anche gli altri singoli estratti, come “Sometimes”, “(You Drive Me) Crazy”, “Born to Make You Happy” e “From the Bottom of my Broken Heart” ebbero gran succcesso. Ma la canzone dei record resta “…Baby One More Time”, che si guadagnò il primo posto in classifica in diverse nazioni. Austria, Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Irlanda, Italia. Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti hanno virtualmente eletto Britney Spears ad icona degli anni ’90.
Il videoclip non ha semplicemente strizzato l’occhio ai teenager della fine degli anni ’90. File e file di adolescenti si sono riviste nella bionda cantante protagonista di “…Baby One More Time”. Magari hanno sognato di ballare allo stesso modo nel cortile del proprio istituto. Aspettare il suono della campanella per eseguire coreografie che avrebbero coinvolto tutta la classe. Le adolescenti di quegli anni, e anche del decennio successivo, che hanno guardato il video tantissime volte e dicono di non averlo fatto per imparare lo stacchetto mentono.
Il singolo del successo di Britney Spears ha plasmato anche la moda di quegli anni. Ricoprire l’addome dopo quegli anni è stata una fatica non da poco. Che poi, come si potesse essere così sconsiderati da abbinarli a pantaloni a vita bassa è davvero un mistero che ancora non ha risposta. Una tendenza virale che ha persino lasciato segni sui corpi delle ragazze di quegli anni. Certo, gli effetti del successo sulla vita di Britney Spears sono stati assai più devastanti dell’elastico di pantaloni a vita bassa. Ancora oggi non è riuscita a liberarsi della tutela del padre.