In un mondo dominato dalla digitalizzazione e dall’effetto di massa, per emergere sotto un punto di vista musicale al momento in Italia è possibile partecipare a due programmi ben distinti tra loro. Uno, totalmente Made in Italy è Amici di Maria De Filippi, mentre l’altro è l’importato XFactor, prodotto da Sky. Ma quali sono le sostanziali differenze tra i due programmi? Perché scegliere l’uno piuttosto che l’altro, e perché i talenti di Amici restano più sulla cresta dell’onda rispetto a quelli di X Factor? Analizziamo queste scene.
Etichette Discografiche
È chiaro come dietro il programma di casa Sky, X Factor, ci sia l’impronta della Sony, che garantisce al vincitore un contratto discografico, mentre nulla a chi non vince il talent. Dietro Amici di Maria De Filippi invece non c’è etichetta discografica di alcun genere, anzi. Abbiamo visto spesso come alcuni artisti (vedi Irama) abbiano rotto i contratti già in essere con grandi case di produzione proprio per partecipare al programma Mediaset.
Scuola o Palcoscenico?
Se da una parte però il talent Sky garantisce al vincitore un contratto discografico, dall’altra annichilisce totalmente gli altri talenti in gara, spesso e volentieri per la questione tempo. Infatti non vi è una vera e propria crescita dell’artista, ma solo un continuo di diverse esibizioni, ovviamente curate da esperti, che sì, mettono in risalto le doti del concorrente, ma spesso e volentieri non sono abbastanza per essere sufficienti a farlo emergere. D’altra parte la scuola di Amici prevede un approccio più graduale, dove anche un talento ancora grezzo viene seguito da team di insegnanti professionisti che fanno crescere le capacità individuali e danno una visione più umana dell’artista, e non solo quella interpretativa.
Talento o Costruzione professionale?
Questo è un elemento fondamentale della distinzione tra i due programmi. Come ha detto anche Maria De Filippi recentemente:
“in questi anni, le cose sono leggermente cambiate, dal momento che i ragazzi nativi digitali sono più svegli e sicuramente più pronti a tutto questo mondo, ma il format è e rimane quello dell’apprendimento”.
Maria De Filippi
Quindi Amici continua a portare avanti un format che preveda una curva d’apprendimento e più possibilità di riuscita. X Factor invece, come già dal nome, premia solo chi si approccia al programma già con un background forte e capaci di emergere rispetto agli altri.
Perché i concorrenti di Amici rimangono sulla cresta dell’onda?
Non è sempre vero, basti guardare il caso Måneskin, non vincitori di XFactor ma sul tetto del mondo. Beh, loro hanno dovuto affrontare anche un lungo percorso, e la vittoria al Festival di Sanremo è stata determinante. Però il programma di Sky non ha alcun interesse a riproporre artisti che sono stati squalificati, e che spesso agli occhi dei telespettatori poi risultano poco credibili dopo la squalifica. Amici invece crea dei personaggi, non solo degli artisti. Costruisce attorno ai propri concorrenti una storia, alla quale ci si affeziona indipendentemente dalla vittoria o meno del talent, e questo è un dato di fatto. Dopo Amici, i personaggi più forti a livello d’immagine spesso vengono invitati in trasmissione su Mediaset, contribuendo così alla costruzione di una fanbase forte che spesso porta a un contratto discografico.
Parliamoci chiaro, spesso le case discografiche preferiscono un personaggio già noto da produrre, che possa garantire vendite assicurate, piuttosto che la scommessa di un artista talentuoso ma non affine con il pubblico, e qui la grande differenza tra i due talent. Quindi ora rimane solo decidere, viste le differenze, quale scegliere e come decidere di approcciarsi al mondo dei talent, che comunque non solo l’unica strada verso il successo.