Dopo due mesi di intensa programmazione, ProPositivo saluta #Resilienza18, la quarta edizione del fortunato festival del Centro Sardegna, con un concerto evento imperdibile. L’associazione ha creato negli anni un’importante comunità multidisciplinare composta da economisti, sociologi, artisti, informatici, giornalisti e esperti di comunicazione. L’obiettivo è sempre stato quello di recuperare il territorio di Macomer e delle zone limitrofe, diffondendo la cultura della resilienza. L’esperienza si è tramutata in un format estivo unico, capace di unire street art, musica, teatro, divertimento e cultura con una proposta continua di eventi unici.
ProPositivo ha dimostrato anche quest’anno che non è mai troppo tardi per far germogliare il seme dell’arte in terreni ritenuti aridi e inospitali. Dal 28 giugno si sono alternate fra gli spazi macomeresi e limitrofi proposte nuove e interventi già collaudati. Con #Resilienza18 la città ha continuato a cambiare volto grazie all’intervento di street artist di fama internazionale. Nel mentre i suoi abitanti hanno avuto modo di formarsi attraverso incontri e workshop con professionisti di ogni settore. Hanno riscoperto il piacere della competizione sportiva. Hanno avuto modo di vivere sulla loro pelle esperienze inedite.
ProPositivo ha dimostrato anche quest’anno grazie a #Resilienza18 che non è mai troppo tardi per far germogliare il seme dell’arte in terreni ritenuti aridi e inospitali
Durante l’esperienza immersiva diretta da Riccardo Brunetti di Project XX1, la guida del safari all’interno della comunità di Macomer (interpretata da Azzurra Lochi) ha spiegato al pubblico che gli autoctoni hanno trovato nell’individualismo una fonte di energia inesauribile. ProPositivo ha avviato un processo di sintesi di quell’energia, spingendo il territorio a superare i propri limiti. Forse l’arte non ci salverà, ma grazie a #Resilienza18 ci siamo contati. Abbiamo cercato gli sguardi degli altri che lottano per non far morire le idee. E abbiamo toccato con mano la solidità di un progetto che è nato come un sogno irrealizzabile e sta plasmando un’intera comunità.
L’epilogo migliore non può che essere una grande festa. Sabato 1 settembre il groove di Madaski e la voce di Bunna si fonderanno nella formazione live Africa Unite System Of a Sound. Riproporranno i brani storici degli Africa Unite in un viaggio musicale fra reggae, roots, dub e elettronica. Calcheranno il palco anche Kaos One, o semplicemente Kaos, patriarca dell’hip hop italiano, e Dj Craim, che hanno ormai consolidato la loro collaborazione con numerosi live congiunti. ProPositivo è anche e soprattutto collaborazione sul territorio e valorizzazione dei talenti locali. Apriranno la serata Ivan Donatiello e la Johnny Stoep Band, Dj Skida e Wall Dot, tutti uniti a #Resilienza18 e a Macomer da una cittadinanza artistica conquistata con le esperienze condivise nella cornice del festival.
Apertura alle ore 21, drink e shot omaggio per i primi 200. Prevendite disponibili qui.