ARMONITE e il viaggio onirico di “And the Stars above” (Album)
Paolo Fosso e Jacopo Bigi sono gli Armonite.
Paolo Fosso e Jacopo Bigi sono gli Armonite.

ARMONITE e il viaggio onirico di “And the Stars above” (Album)

La premessa da fare è che “And the Stars above” è un album complesso, stratificato, eterogeneo. È impossibile incastonarlo in una determinata categoria o in un genere musicale. Raccoglie tracce così diverse tra loro che quasi si stenta a credere che facciano parte dello stesso lavoro discografico.

L’impressione avuta, dopo diversi ascolti, è che gli Armonite abbiano provato a creare una serie di suggestioni dai contorni indefiniti. Come quando si fanno quattro o cinque sogni nell’arco della stessa nottata, e al risveglio si è confusi e straniti.

Insomma, “And the Stars above” è molto più che un esercizio di stile per dimostrare al mondo quanto gli Armonite ce l’abbiano grosso, ma è un vero e proprio viaggio onirico. Si passa da tracce dinamiche a brani più cadenzati, da brevi parti cantate a tripudi di violino elettrico, il tutto con gran disinvoltura.

Non mancano citazioni di un certo spessore, come l’ultimo verso del ”Paradiso” di Dante nel brano che apre il disco, “The March Of The Stars”. O il tributo a Don McLean con “By The Waters Of Babylon”.

“And the Stars above” è molto più che un esercizio di stile per dimostrare al mondo quanto gli Armonite ce l’abbiano grosso.

Un altro aspetto emerso dagli ascolti è l’impronta cinematografica dei brani. Sembra che siano stati scritti col chiaro intento di essere una colonna sonora. Intento, peraltro, confermato dall’interesse di Bigi e Fosso verso il cinema e i videogiochi.

Sebbene gli Armonite siano composti soltanto da Paolo Fosso e Jacopo Bigi, il disco è stato in realtà registrato con la partecipazione di numerosi musicisti. Colin Edwin, Alberto Fiorani, Corrado Bertonazzi, Emiliano Cava, Jasper Barendregt sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a rendere “And the Stars above” un lavoro certamente interessante. Anche se non per tutti.

In conclusione, “And the Stars above” è un album ricco e denso, non facilissimo da mandar giù al primo ascolto. Il suo punto di forza innegabile è la capacità di impressionare l’ascoltatore con le sue atmosfere a tratti sognanti e fiabesche, a tratti psichedeliche e violente.

 

[one_half]

 

ARMONITE

AND THE STARS ABOVE

25 maggio 2018

Cleopatra Records

[/one_half]

[one_half_last]

[/one_half_last]