Continua l’interminabile battaglia legale tra Britney Spears e suo padre. Durante l’udienza della Corte Superiore di Los Angeles la pop star ha visto l’ennesimo rinvio per la sua tutela patrimoniale. Il patrimonio della cantante resterà in mano a James Spears fino a febbraio 2021.
Le dichiarazioni dell’avvocato di Britney Spears
Dopo l’ennesimo nulla di fatto, l’avvocato della pop star ha detto:
«La mia cliente mi ha informato che ha paura di suo padre e non si esibirà di nuovo finché lui sarà responsabile della sua carriera»
Il giudice, però, ha dichiarato che prenderà in considerazione tutte le eventuali petizioni per la rimozione di James Spears dal ruolo di tutore di Britney Spears. Comunque bisognerà attendere la prossima udienza che sarà, probabilmente, il prossimo anno. Intanto il padre della storica voce di “Toxic” continua a mantenere il suo ruolo di tutore legale della carriera e delle finanze della figlia, amministrando il patrimonio e l’immagine dal 2008. Un patrimonio davvero ingente che tra diritti d’autore e diritti di immagine si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di dollari l’anno.
Le dichiarazioni dell’avvocato di James Spears
L’avvocato di James Spears, Vivian Lee Thoreen, ha risposto alle accuse di Britney Spears e del suo avvocato dicendo che il suo cliente avrebbe salvato la cantante da un debito di oltre 60 milioni di dollari. Continuando a sostenere il fatto che la rimozione di James Spears dal ruolo di tutore della figlia porterebbe a un danno economico non indifferente.
Si chiude così un altro interminabile capitolo della lunghissima battaglia legale tra Britney Spears e suo padre; un contenzioso fatto di accuse infamanti e processi lunghissimi dove, probabilmente, al centro di tutto c’è l’interesse economico più che la salute dell’artista.
Intanto in rete continuano le manifestazioni del movimento #FreeBritney, che da sempre sostiene la cantante in questa battaglia legale e chiede immediatamente la rimozione di James Spears dal ruolo di tutore legale di sua figlia.