Corey Taylor, frontman degli Slipknot, si è raccontato ai microfono di Kerrag Radio. Poco prima del concerto che la band di Iowa ha poi eseguito a Milano, il cantante di “Before I Forget” ha rilasciato una intervista in cui ha raccontato che non una, ma diverse volte ha quasi abbandonato il gruppo.
Corey Taylor: «Ci sono stati momenti in cui sono stato davvero vicino all’andarmene e, sarò sincero, sono lieto di non averlo fatto»
E lieti, lo sono un po’ tutti. Il cantante ha dichiarato che è fiero del lavoro che stanno continuando a fare da, ormai, 25 anni. 6 album alle spalle, l’ultimo “We Are Not Your Kind” uscito l’anno scorso, e diversi progetti paralleli.
Basti pensare anche a “Pollution”, il cortometraggio diretto da Shawn “Clown” Crahan, uscito all’inizio di quest’anno. Tetro, macabro e psicotico, in pieno stile con cui gli Slipknot ci hanno abituati nel corso degli anni. Ma c’è una cosa, in particolare, che Corey Taylor ha sottolineato con entusiasmo; ossia:
Corey taylor: «Scriviamo musica ancora molto buona, riuscendo a connetterci con le nuove generazioni. È da pazzi! Non credo che saremmo mai riusciti a farlo con nessun altro»
La prima volta in cui gli Slipknot avrebbero pensato di sciogliersi, coincide con l’uscita di “Iowa”, il loro secondo album. La loro idea fu quella di esplodere con il successo, pubblicare un album strepitoso, e poi dire “Andate tutti affanculo, siamo fuori dai giochi”.
Corey Taylor: «Quest’enorme successo non era previsto. Solo sulla carta non avremmo dovuto farcela, e invece siamo ancora qua. È una strana sensazione»
E per i fan degli Slipknot, è sicuramente una sensazione esplosiva. Proprio ieri, 11 febbraio, la band di Iowa si è esibita al Forum di Assago di Milano, regalando spettacolo come sempre. Il pubblico, tranne per qualche problema tecnico/audio all’inizio, ha parecchio gradito il concerto di Corey Taylor e la sua storica band. Effetti luce, scenografie enormi, e tanta, tanta rabbia. Slipknot Style.