Daniela Vicale pubblica il suo primo progetto discografico dal titolo “Frammenti a Colori”. Un progetto curato e lavorato in tutti i suoi dettagli per due anni. Undici tracce più una cover che affrontano temi differenti: amore, incomprensioni, fasi di stallo, l’utilizzo dei social media e futuro.
“Frammenti a Colori” per la cantautrice è stato un lavoro necessario. Un album emozionale che si basa, totalmente, sulla sua voce e interpretazione. Daniela Vicale canta con precisione e dedizione parole sentite e non banali. Quest’album di esordio rappresenta una ricerca di intenti in cui tutti gli ascoltatori possono identificarsi.
L’album di Daniela Vicale è anche il frutto di collaborazioni. Esse, però, derivano da legami di amicizia e familiari. Infatti, oltre l’arrangiatore e compositore Alessandro Galdieri ricordiamo le bravissime artiste Valentina Schiavo e Monia Ridolfi, c’è un brano interamente scritto da Daniela Vicario e musicato dal fratello Vincenzo. La canzone in questione è “La ballata delle malelingue”, dove si racconta quanto le parole e i giudizi degli altri possano ferire nonostante siano molto superficiali.
“Frammenti a Colori” è album emozionale che si basa, totalmente, sulla sua voce e interpretazione di Daniela Vicale
Daniela Vicario è un’artista in grado di miscelare molto bene vari generi musicali. Passa, infatti, dal cantautorato pop al canto medievale aggiungendo le radici della musica popolare. Una voce, la sua, capace di emozionare e colpire in brani come “Ho già deciso” e “Vivi e Ridi Senza Pensare”.
Una riflessione, in più, nasce spontanea per l’aver inserito in un disco di inediti una cover. “Insieme” scritta da Lucio Battisti e Mogol e poi, cantata da molte artiste donne tra cui l’inarrivabile regina della musica italiana: Mina. L’idea di rivisitare una canzone così bella e conosciuta dal pubblico arriva, molto probabilmente, da una stima di Daniela Vicale nei confronti degli artisti coinvolti in precedenza ma anche dalla voglia di raccontarsi attraverso non solo la propria visione di musica.
Il concetto intorno al quale verte l’intero album “Frammenti a colori” sembra ricordare, anche se in maniere differente, quello espresso dalla cantante salentina e più mainstream Alessandra Amoroso, che intitolò il suo quinto album “Vivere a Colori”. In fin dei conti, viviamo in tempi bui e stressanti a tal punto che un po’ di positività, buoni sentimenti e sinceri auguri per chi ascolta, si accettano ben volentieri.