Nuovo atto di vandalismo al cimitero di Macclesfield, e sempre ai danni della tomba di Ian Curtis, che morì suicida a soli 23 anni, leader dei Joy Division. La pietra centrale, sulla quale venivano sistemati i fiori dei visitatori, è stata rubata all’insaputa dello staff del cimitero. La notizia è stata diffusa sul canale Twitter “Joy Division Central”, grazie a delle foto scattate da Ian Seivwright.
Ian Curtis si tolse la vita il 18 maggio 1980, impiccandosi nella propria abitazione a Macclesfield
Non è ancora chiaro il giorno in cui sia stato effettuato il furto, ma si presume sia passato diverso tempo. Un altro tweet di una fan, ricondiviso sempre sul profilo dei Joy Division, afferma che possono essere passati diversi giorni. «Ci sono stata un paio di settimane fa, il giorno dopo il Bluedot festival..» dice Ilze Frey. «Dovrebbe esserci una pietra in cima? Perché sembra che manchi da un po’…».
Dopo la morte di Ian Curtis, e lo scioglimento dei Joy Division, nacquero i New Order nel 1980
La stessa tomba aveva già subito un furto nel 2008. Quella volta venne stata asportata la lapide che riportava il nome e data di morte di Ian Curtis, più la celebre frase «Love will tear us apart». La targa in pietra fu prontamente sostituita.
I Joy Division persero il proprio frontman proprio il giorno prima la partenza per il loro primo tour negli USA. Ian Curtis si tolse la vita a 23 anni, si presume depressione, impiccandosi nella propria abitazione ubicata proprio a Macclesfield. Dopo la sua morte, e il successivo scioglimento dei Joy Division, nel 1980 nacquero i New Order, band ancora in attività.