FAUSTO LEALI fuori dal GRANDE FRATELLO VIP per esternazioni razziste
Fausto Leali durante un concerto a Ospitaletto – Brescia, 27 luglio 2009.
Fausto Leali durante un concerto a Ospitaletto – Brescia, 27 luglio 2009.

FAUSTO LEALI fuori dal GRANDE FRATELLO VIP per esternazioni razziste

Se l’apologia di fascismo passata per sfondone storico non era bastata a escludere Fausto Leali dalla casa del Grande Fratello Vip, la voce di “A Chi” ha deciso di rincarare la dose. Il 21 settembre, infatti, il cantante bresciano ha dato del ne*ro a Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli. La frase esatta che è uscita dalla bocca di Fausto Leali era questa:

«Perché è ne*ro non glielo facciamo l’applauso»

La storia del linguaggio non depone a favore di Fausto Leali, che nel maldestro tentativo di difendersi dalle accuse di razzismo ha ulteriormente peggiorato la situazione dicendo:

«Dai, nero è il colore della pelle, ne*ro la razza»

A prescindere dal clima da Santa Inquisizione creato da alcune derive (presunte) affiliate al movimento Back Lives Matters, non si dovrebbero utilizzare parole che l’eredità storica ha impregnato del sangue della tratta degli schiavi. Non si dovrebbero usare significanti carichi del peso della discriminazione razziale.

L’esternazione di Fausto Leali non ha incontrato la solidarietà di nessun altro inquilino del Grande Fratello Vip

Il web si è ovviamente infiammato per l’indignazione. Fausto Leali, quindi, a solo una settimana dall’inizio della sua esperienza nella casa del Grande Fratello Vip si è ritrovato fuori dal reality. Già era stato difficile difendersi dall’accusa di apologia di fascismo. Un’uscita razzista come quella di qualche giorno fa significa raschiare il fondo dell’ignoranza che il fascismo (inconsapevole) porta con sé.

Le spiegazioni arrivano attraverso una voce più moderata, quella del suo manager Pasquale Mammaro, che ha detto ai microfoni di Fanpage:

«Fausto si è reso conto dopo della gravità di quanto detto. […] Ha ammesso di aver sbagliato, farne un processo alle intenzioni, però, è esagerato. Lui non è né fascista, né razzista, è apolitico. […] Ha accettato per fare una nuova esperienza, aveva già fatto altri reality […] All’inizio ha avuto difficoltà nell’inserimento perché visto da fuori è una cosa, ma quando stai in casa vivi una dimensione diversa. E per una persona un po’ più anziana è complicato. Quindi ha detto: ‘Tutto sommato ho fatto una settimana, ho capito che non era per me e va bene così come è andata’»

Fausto Leali vuole invitare a cena Enock e suo fratello Mario Balotelli per scusarsi e spiegarsi. Enock era molto arrabbiato, e a ragione.