È iniziata la 70ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Amadeus, Fiorello e Tiziano Ferro. Segui con Music.it le dirette di tutte le serate. Qua trovi il riassunto e la classifica della prima serata del 4 febbraio, con i dodici cantanti in gara presentati da Diletta Leotta e Rula Jebreal.
Vediamo cosa è succeso sul palco dell’Ariston, dal look di Achille Lauro, quasi nudo davanti al pubblico, alla reunion di Al Bano e Romina, passando per i monologhi contro la violenza sulle donne e la grinta della guerriera Emma Marrone!
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Festival di Sanremo 2020: la classifica della prima serata
Le Vibrazioni vincono la prima serata del Festival di Sanremo, seguiti da Elodie e Diodato. Grande sorpresa per gli ultimi posti della classifica. In fondo troviamo Bugo e Morgan.
- Le Vibrazioni – “Dov’è”
- Elodie – “Andromeda”
- Diodato – “Fai rumore”
- Irene Grandi – “Finalmente io”
- Marco Masini – “Il confronto”
- Alberto Urso – “Il sole ad Est”
- Raphael Gualazzi – “Carioca”
- Anastasio – “Rosso di rabbia”
- Achille Lauro – “Me ne frego”
- Rita Pavone – “Niente (Resilienza ’74)
- Riki – “Lo sappiamo entrambi”
- Bugo e Morgan – “Sincero”
Festival di Sanremo 2020: la gara dei Big
01.04 – Raphael Gualazzi è l’ultimo cantante in gara. “Carioca” è vagamente razzista e sessista, ma il testo viene sepolto da tappeti di musica carnevalesca e dalla giusta quota di locura per l’Eurovision Song Contest.
01.00 – Antonio Maggio e Gessica Notaro portano al Festival di Sanremo fuori gara “La faccia e il cuore”. Un bel 10 per il significato, e per le doti vocali della show girl e attivista, tristemente famosa per essere stata vittima dell’acido lanciatole addosso dall’ex. Antonio Maggio lo preferivo nelle vesti di Uncino in ‘Once upon a time’.
00.52 – È il momento di Riki, presentato come detentore di un numero 1 nella classifica italiana. Ed è subito Google per capire a che canzone ci si riferisce.
00.47 – Il pubblico chiede pietà, la gente si dirige fuori dall’Ariston ma viene spinta dai buttadentro, che costringe tutti a tornare ai propri posti. Parte Tiziano Ferro, che questa volta rovina la sua canzone, “Accetto miracoli”.
00.38 – Alberto Urso con “Il sole ad Est” fa rimpiangere le doti canore de Il Volo.
00.15 – Inizia il mini concerto di Emma Marrone. Le sue canzoni possono piacere o meno, la grinta con cui questa ragazza sta affrontando il palco, la vita e la sua dura battaglia, invece, non può essere messa in discussione.
00.07 – Arrivano Bugo e Morgan. Belli i synth di “Sincero”, ma il testo è livello Zecchino d’Oro.
23.49 – Monologo di Rula Jebreal. La giornalista palestinese racconta attraverso la musica i dati della violenza sulle donne. Un intervento che arriva a margine di altri siparietti inutili e che a quest’ora, francamente, non riesce a trasmettere tanto, nonostante il messaggio importantissimo e le tragiche storie vere portate sul palco dell’Ariston.
23.44 – Stratosferica Elodie con “Andromeda”, anche se con un filo di voce rispetto al solito. Ma da Mahmood e Dardust non ci si poteva aspettare niente di diverso che una perfetta hit pop. Da ascoltare in versione studio.
23.33 – Mancano ancora 5 cantanti, ma arrivano Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart, Emma Marrone e Micaela Ramazzotti ad allungare il brodo per promuovere il nuovo film diretto da Gabriele Muccino, “Gli anni più belli”. E parte il tributo a Claudio Baglioni, grande assente di questa edizione.
23.18 – Monologo di Diletta Leotta. Il momento ideale per andare in bagno, fumare, stendere i panni o compilare l’F24 da mandare al commercialista. Inutile intervento sulla bellezza naturale, fatto da una fedele cliente del chirurgo plastico.
23.10 – Non contento di aver martoriato Domenico Modugno, Tiziano Ferro si appresta a rovinare pure la memoria di Mia Martini reinterpretando “Almeno tu nell’universo”.
23.06 – Continua la gara con Anastasio, vestito da paziente scappato dall’ospedale. Non male le influenze rock e blues di “Rosso di rabbia”.
23.00 – Manca un’ora alla mezzanotte e solo la metà dei cantanti in gara è salita sul palco a cantare. Ho una brutta sensazione. Parte l’ennesimo teatrino comico che non fa ridere.
22.51 – Romina Carrisi presenta “Cogli l’attimo”, scritta da Cristiano Malgioglio e cantata da Al Bano e Romina Power. O almeno dall’androide di quest’ultima, che ha ceduto al vocoder per compensare le scarse capacità canore. Il brano è un mix tra “Mi sono innamorato di tuo marito” e un pezzo neomelodico. Ma ha anche dei difetti.
22.41 – Altro momento amarcord con Romina Carrisi che presenta i genitori, Al Bano e Romina Power. Parte il medley delle canzoni storiche del duo più amato dall’URSS. E anche per quest’anno abbiamo omaggiato le lobby russe.
22.36 – Triste teatrino di Diletta Leotta, braccia rubate alla giurisprudenza.
22.33 – Arrivano Le Vibrazioni, che portano al Festival di Sanremo la stessa canzone da 20 anni. Ma quest’anno è arrangiata peggio. “Dov’è” non convince.
22.32 – Amadeus presenta Beppe Vessicchio. Il pubblico si scatena: urla, applausi, spari e fuochi artificiali. Bentornato Maestro.
22.21 – Si cambia totalmente registro con “Fai rumore” di Diodato. Sono di parte e gli perdono anche la stecca. Come al solito misura delicatezza autoriale e potenza vocale. Bravo.
22.20 – Parte la marchetta per la Nutella. Che aveva bisogno di pubblicità, viste le deludenti vendite dei biscotti…
22.15 – Achille Lauro, mascherato da Miley Cyrus, praticamente nudo sul palco, interpreta “Me ne frego”. Ed è subito storia della televisione, della musica, del trash mondiale.
22.11 – Arriva Rula Jebreal. Intelligente, elegante e bellissima. E le polemiche si spengono immediatamente.
22.05 – Rita Pavone insegna ai Giovani come si canta, come si sta sul palco, come si scrivono canzoni da giovani. Date subito un premio a questo mostro di bravura per “Niente (Resilienza ’74)”.
22.00 – Arriva Marco Masini, che porta al Festival di Sanremo la stessa canzone da 30 anni. Ma quest’anno è arrangiata meglio. “Il confronto”
21.50 – Sale sul palco dell’Ariston Diletta Leotta, accompagnata da una molesta versione strumentale di “Careless Whisper”.
21.45 – Si apre la gara dei Big. Irene Grandi porta una canzone di Vasco Rossi e Gaetano Curreli, “Finalmente io”. Il ritmo c’è, la melodia è decisamente piatta. Forse migliorerà nella versione in studio senza orchestra. Nonostante la grinta, il pezzo non rende giustizia alla voce della tigre fiorentina.
Festival di Sanremo 2020: le Nuove proposte
21.37 – Archiviati i giovani, arriva Tiziano Ferro con “Nel blu dipinto di blu”. Perdonalo Domenico perché non sa quel che fa.
21.30 – Stiamo tutti ancora cantando il finale stile “Il Re Leone”, e Leo Gassman passa il turno con “Vai bene così”.
21.26 – Canta il vincitore annunciato Leo Gassman, figlio di Alessandro Gassmann. Perché Sanremo è Sanremo, ma pure il nepotismo non scherza.
21.22 – Fadi sale sul palco con un abito senape e una camicia che anche Mahmood rifiuterebbe di indossare. Risultano un grandissimo figo. Porta “Due noi”.
21.20 – Ovviamente vince Tecla con “8 marzo” e passa alla semi-finale.
21.14 – Arriva Tecla e porta un trionfante scarto di una qualsiasi canzone di Alessandra Amoroso. E anche per quest’anno abbiamo la quota Giovani vecchi.
21.10 – Gli Eugenio in Via Di Gioia si esibiscono con “Tsunami”. Sarebbe una canzone perfetta per l’Eurovision Song Contest. Per rappresentare la Svezia.
21.08 – Amadeus spiega il pongoregolamento per le Nuove proposte.
Il live del Festival di Sanremo
21.06 – Momento amarcord: Fiorello e Amadeus ricordano il Festivalbar. Ma erano gli anni ’90, di vodka nel cuore ne ho versata tanta. Sì, è una citazione di M¥SS KETA. Tocca bilanciare sacro e profano.
21.01 – Come da tradizione, il conduttore racconta la storia della sua vita. Almeno quest’anno non canta, vero?
21.00 – Finalmente si inizia. Amadeus presenta forse la più bella scenografia degli ultimi anni sulle note della sigla dell’Eurovisione in chiave rock.
20.59 – Solo Lorella Cuccarini sembra divertirsi in prima fila. Gli altri stanno rimpiangendo Claudio Baglioni e i suoi duetti.
20.56 – Fiorello spiega l’azzardata scelta dell’abito da prete: vuole emulare Don Matteo. Partono le battute sui vari Mattei politici. Mi manca Fabio Fazio che urla “No, Lucianinaaa, nooo!”.
20.53 – Anche Cristiano Malgioglio è visibilmente imbarazzato dalla messa in scena. Messa in scena. Capito che fine umorismo?
20.52 – Fiorello, vestito da prete, dà il via alla messa. D’altronde quella del Festival di Sanremo è la settimana santa della musica italiana. Sarà un inizio in grazia di Dio?