FRAH QUINTALE fa il punto della situazione con BANZAI (LATO ARANCIO) • MUSIC.IT
Frah Quintale in una foto promozionale.
Frah Quintale in una foto promozionale.

FRAH QUINTALE fa il punto della situazione con BANZAI (LATO ARANCIO)

Frah Quintale torna sulle scene musicali pubblicando la seconda parte del suo ambizioso progetto diviso in due trance. “Banzai (Lato Arancio)”, disponibile dallo scorso 4 giugno e pubblicato per Undamento, è il terzo album in studio dell’artista bresciano, caratterizzato da un sound sperimentale, fresco e dinamico. 10 tracce che fanno balzare l’ascoltatore in questo nuovo viaggio in compagnia di un’artista che, a colpi di hip hop, rap, e fine cantautorato, continua a macinare consensi.

Nell’album Frah Quintale fa il punto della situazione. La sua vita da artista, e soprattutto essere umano, viene messa al setaccio e condivisa con il suo pubblico. L’artista ha anticipato l’uscita dell’album con “Sì può darsi”, pubblicato lo scorso 23 aprile, brano inno del ritorno alla normalità. È importante menzionare anche la collaborazione con Franco126 in “Chicchi Di Riso”, una collaborazione ben riuscita che impreziosisce un album già ricco e ben fatto.

Sebbene “Banzai (Lato Arancio)” si discosti dalla prima parte del progetto “Banzai (Lato Blu)”, grazie anche a sonorità più calde – come lo stesso colore arancio – e spensierate, rivolgendogli un ascolto più concentrato è possibile analizzare la seconda faccia della medaglia. Una sottile introspezione e l’attenta sperimentazione di Frah Quintale fan sì che il disco risulti sì leggero e spensierato, ma senza mai scadere nella banalità del mainstream. Anzi, tutt’altro.

È come accendere una candela in una stanza per illuminare e irradiare l’ambiente intorno, mentre la fiamma scalda e rassicura. Poi il tempo fa il suo corso, inesorabile, la fiamma va consumandosi gettando pericolose ombre scure tutt’attorno. Quindi si consuma, del tutto, e le sonorità variano mentre un velo cupo e malinconico si poggia sulle spalle dell’ascoltatore procedendo verso le battute finali.

Una ventata d’aria fresca nella ormai satura e stagnante ripetitiva musica italiana, senza dubbio. Frah Quintale. Consigliato a chi preferisce un ascolto leggero in riva al mare e godersi la calda estate che giunge alle porte, ma anche a chi preferisce un ascolto più attento e certosino per carpirne ogni sfumatura. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Meglio se con una granita al cocco in mano.