I MASSIMO VOLUME tornano con le potenti immagini e de IL NUOTATORE (Album)
I Massimo Volume ritratti da Simone Cargnoni.
I Massimo Volume ritratti da Simone Cargnoni.

I MASSIMO VOLUME tornano con le potenti immagini e de IL NUOTATORE (Album)

A sei anni di distanza dall’ultimo disco, i Massimo Volume tornano a far sentire la propria voce con “Il nuotatore”. L’album, composto da nove tracce, è stato pubblicato il primo febbraio 2019 con 42 Records. Ridotti all’essenza dei suoi componenti storici – Egle Sommacal, Emidio Clementi e Vittoria Burattini – ci immergono in un bagno di poesia. Esattamente come nel titolo del disco, l’ascoltatore si ritrova a nuotare, a volte sguazzando, annaspando o galleggiando, nelle storie raccontate dalla band.

La bellezza de “Il nuotatore” sta infatti nella potenza dei suoi testi e delle sue immagini, vivide e devastanti come una scarica di pugni. Le melodie, appena accennate, hanno la funzione di creare il palcoscenico e le atmosfere nelle quali prendono vita i personaggi descritti. Chitarre, basso e batteria sono gli unici strumenti che compongono il sentiero sonoro de “Il nuotatore”, un percorso lungo il quale la voce di Emidio Clementi procede a passo lento. Una voce calda, che non si sbilancia in virtuosismi di alcun tipo, quasi monotona, come a dischiudersi in una lunga e sofferta confessione.

I Massimo Volume dipingono una moltitudine di volti ne “Il nuotatore”.

I Massimo Volume dipingono una moltitudine di volti nel loro nuovo album. I volti spaventati delle persone coinvolte nella strage di Orlando, e di un uomo che offre il proprio corpo come scudo. I volti sconcertati di Novalis, William Basinski, Fryderyk Chopin, James Ellroy, travolti dalla luce di un mondo in cui la notte non esiste più. Il volto di Friedrich Nietzsche, in visita a Venezia, pietrificato dall’astinenza da ogni forma di piacere.

La poetica dei Massimo Volume si traduce in una coraggiosa rinuncia a qualsiasi sfumatura pop, che lascia spazio a un’anima rock nella sua forma più raffinata. Ciascuna canzone è destrutturata e scivola in un lungo flusso di acque scure, tagliato da brevi bagliori che conducono verso un baratro ancora più buio. Si galleggia a fatica in questa vasca infinita, ma solo se si ignora che si può respirare anche nel più profondo degli abissi.

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MASSIMO VOLUME

IL NUOTATORE

1 febbraio 2019

42 Records

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