Il governo britannico chiede scusa a SIR ELTON JOHN per la fuga d'informazioni
Elton John il 72° Festival di Cannes per il photocall di "Rocketman" – Francia, 16 maggio 2019.
Elton John durante il 72° Festival di Cannes per il photocall di "Rocketman" – Francia, 16 maggio 2019.

Il governo britannico chiede scusa a SIR ELTON JOHN per la fuga d’informazioni

Il governo inglese si è scusato con Sir Elton John per aver pubblicato, accidentalmente, il suo indirizzo online. L’errore si è presentato durante l’annunciazione della lista dei New Year Honours; la serie di onoreficenze che il Regno Unito concede il primo dell’anno ai meritevoli.

Elton John, infatti, ha ricevuto il titolo di cavaliere nell 1998, élite composta di soli 65 membri. Di certo il governo non ci ha fatto una bella figura. La Big Brother Watch, organizzazione senza scopo di lucro che tutela privacy e libertà civile, ha descritto l’accaduto come «farsesco e ingiustificabile».

Le parole di Silkie Carlo di Big Brother Watch

Silkie Carlo, direttore dell’organizzazione, ha rilasciato alcune dichiarazioni a seguito dell’incidente. «È estremamente preoccupante sapere che il governo non ha pieno controllo sulla protezione dei dati personali, e che, a causa di ciò, le persone che ricevono alcuni dei più alti onori siano state esposte a rischio».

Il direttore ha continuato: «È un errore farsesco e ingiustificabile, sopratutto per via del nuovo Data Protecion Act approvato dal governo lo scorso anno. Chiaramente, non riesce ad attenersi a quelle regole».

Olivia Newton-John riceverà una onoreficenza

Altro nome che riceverà una importante onoreficenza è Olivia Newton-John. La star di “Grease” vestirà i panni di dama grazie al suo contributo e servizi dati alla musica. Ma anche per la ricerca sul cancro e la beneficenza, visto che lei stessa è sopravvissuta al cancro al seno e fondato un centro oncologico in Australia, vicino a Melbourne.

Olivia Newton-John ha dichiarato in merito: «Sono estremamente eccitata, onorata e grata per essere stata inclusa in un gruppo così stimato di donne che hanno ricevuto questo illustre riconoscimento prima di me».