Nairobi è un progetto musicale nato dall’incontro tra Andrea Siddu (Plasma Expander, Vanvera, Trees of Mint e collaborazioni con Kid Millions/Man Forever e Damo Suzuki Network) alla batteria, Giorgio Scarano (Ice Pick Experimental Trio) alla chitarra e Leonardo Gatto al basso (We were OnOff).
Questo trio (che possiamo definire quasi un super-gruppo) presenta “Nairobi”, il loro primo album uscito il 30 gennaio. A un primo ascolto quello che emerge è un sound corposo e tagliente, un buon rock potente e denso di sfumature sonore interessanti.
Nairobi, un tappeto sonoro denso e d’impatto
La cosa che colpisce subito è questa grande cura negli incastri tra ritmica e linee melodiche. Per “compensare” l’assenza di una voce portante ogni singolo strumento diventa voce a sua volta, costruendo melodie e un tappeto sonoro denso e di impatto.
Nairobi è un progetto musicale interessante che riesce a trasmettere qualcosa all’ascoltatore. Che si utilizzi un distorsore tagliente e una ritmica serrata o che si preferisca un arpeggio leggero, il disco mantiene sempre alta l’attenzione di chi sta dall’altro lato delle casse.
È veramente difficile trovare una band e un disco con un’attenzione così “maniacale” per i dettagli. Questa formazione ha curato nel dettaglio ogni singola sfumatura, ogni singola nota e ogni singolo colpo. Tutto è dosato al dettaglio e alla perfezione e il risultato è più che evidente in questi 25 minuti di musica.
Altra cosa interessante di questa band è la scelta di un sound che, per certi versi, ricalca le colonne sonore del grande cinema. Un po’ sulla falsariga dei Calibro 35, il trio riesce a dire la sua in un panorama musicale che difficilmente “digerisce” le band strumentali.
“Nairobi” è un disco istintivo, dove passione e istinto sono il motore di tutto. Nonostante la grande cura per i dettagli, stupisce la naturalezza con la quale Nairobi riesce a passare dal rock più duro al momento più rilassato. Tutto è fluido e naturale, ma misurato al millimetro.
“Nairobi”, un lavoro che trascina e appassiona
“Nairobi” è un buon disco, un lavoro che trascina e che appassiona per tutta la sua durata.
Il rock e tutte le sue sfumature declinati alla maniera di Nairobi, un progetto musicale affascinante e coerente che ha realizzato un disco altrettanto affascinante e altrettanto coerente.
Ascoltarlo è un piacere, soprattutto per gli amanti di un certo sound che trovano al suo interno tutto quello che il rock ha saputo regalare e saprà regalare ancora per molto tempo. Se siete in cerca di un disco grintoso, con tante buone idee e tanti contenuti allora Nairobi è la band che fa per voi.