La delicatezza di CECILIA e l'eleganza malinconica del nuovo EP ?
La cantautrice cecilia in uno scatto promozionale.
La cantautrice cecilia in uno scatto promozionale.

La delicatezza di CECILIA e l’eleganza malinconica del nuovo EP ?

cecilia "?"«Ho fatto una scelta, non avevo scelta». Ascolare “?” è un po’ come leggere le pagine di un diario segreto: un susseguirsi di ricordi, debolezze ed attimi che non torneranno più perché ormai è tutto cambiato. La cantautrice cecilia con questo EP si mette a nudo di fronte al suo vissuto, ponendosi domande e quesiti che non per forza hanno bisogno di risposta o soluzioni. Sono piuttosto delle considerazioni, delle prese di coscienza, degli interrogativi che nascono nel buio di una stanza, quando i ricordi prendono il posto ai sogni.

«Mi domando spesso cosa ti passa per la testa quando in una conversazione qualcuno dice il mio nome. Mi domando spesso se poi ti avessero chiesto resta»; si apre con queste parole il brano “Blu” – titolo che si ispira all’espressione feeling blue, usato da chi si sente giù di corda ma spesso senza saper dare una ragione precisa per il proprio stato d’animo. Una voce raffinata, dal sound che oscilla tra soul e RnB, cecilia libera le proprie paure e le eternizza in un EP composto da cinque brani, tutti diversi, nel colore, nell’atmosfera e nelle parole.

Il canto di cecilia in “?” arriva come un sussurro, leggero e a tratti sommesso, il tutto in un’atmosfera avvolgente ed estremamente intima

Immagini dall’eleganza malinconica che circolano in un girotondo di ricordi che vagano in un passato ormai offuscato. Elegante e delicato “?”, il debut EP di cecilia, cattura l’attenzione per quel suo essere spontaneo, dolce e sentimentale. Il canto di cecilia arriva come un sussurro, leggero e a tratti sommesso, il tutto in un’atmosfera avvolgente ed estremamente intima. Cosa spinge, quindi, ad ascoltare e riascoltare “?”? Senza ombra di dubbio, quel senso di pacata trasparenza e leggerezza, quel flusso di immagini che scorrono nella mente senza soluzione di continuità.

Cecilia in questo EP ha lavorato, interiorizzato ed accettato quel lato di sé tenuto a tacere per troppo tempo, forse. Solo così le emozioni che riaffiorano all’ascolto di “?” vibrano nelle orecchie e richiamano i nostri sentimenti, il nostro vissuto. E allora non risulta difficile perdersi nelle sublimi melodie di “Monterey”, brano che apre l’EP, o nel conclusivo e spirituale “Coltrane”. Come un raggio di luce, cecilia con questo suo debut EP illumina la nuova scena soul e RnB italiana tra domande e immagini del passato in cinque canzoni, dall’eleganza malinconica, da gustare con calma, riflessione e introspezione.