Anche Lady Gaga ha voluto dire la sua sugli avvenimenti di Minneapolis, dove lo scorso lunedì George Floyd è stato ucciso da un agente di Polizia.
Le proteste di Minneapolis e la solidarietà dello Star System
Nel video ormai tristemente noto al mondo intero, si vede il poliziotto che tiene un ginocchio sul collo dell’uomo, impedendogli di respirare per diversi minuti. Ovviamente questa brutale violenza ha scatenato le ire della comunità afroamericana, che da circa una settimana sta mettendo a ferro e fuoco Minneapolis, l’America e il mondo intero.
Sono molte le star che hanno espresso la loro solidarietà a George Floyd e alla comunità afroamericana. Tra i volti dello spettacolo che sostengono la causa troviamo: Beyoncé, Madonna, Janelle Monae, Ice Cube, Rihanna, Harry Styles, Dr Dre, Cardi B e molti altri.
Il commento di Lady Gaga
Lady Gaga sui social è intervenuta sulla questione dicendo:
«Sono indignata dalla morte di George Floyd tanto quanto lo sono in modo esponenziale della morte di troppe persone di colore nel corso di centinaia di anni che ci sono state portate via in questo Paese come risultato del razzismo sistemico e del sistema corrotto che lo alimenta.
La voce della comunità nera è stata zittita troppo a lungo e questo silenzio si è dimostrato più volte mortale. E non importa cosa facciano per protestare, ancora non trovano compassione nei leader che dovrebbero proteggerli. Ogni giorno in America le persone sono razziste, è un dato di fatto»
Lady Gaga ha poi parlato della presidenza Trump che a novembre verrà “sottoposta al giudizio” dei cittadini chiamati al voto per eleggere il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Sullo stesso post si legge:
«Sappiamo da molto tempo che il presidente Trump ha fallito. È tempo di cambiare. DOBBIAMO mostrare il nostro amore alla comunità nera. Come donna bianca e privilegiata faccio giuramento di prendere posizione. Non abbiamo, come comunità privilegiata, fatto abbastanza per combattere il razzismo e per metterci dalla parte di chi da esso viene ucciso»
Covid-19 e Minneapolis, come cambia l’America di Trump
Le misure tardive nella lotta al Covid-19 e, adesso, questa brutale violenza nei confronti della comunità afroamericana hanno aumentato il malcontento di una buona parte degli americani. Le elezioni di novembre saranno ovviamente influenzate da questa situazione che, al momento, sembra essere decisamente a sfavore del Presidente Donald Trump.
Per quanto riguarda gli scontri di Minneapolis, la protesta sta dilagando rapidamente in tutto il paese. Ieri anche Londra è stata bloccata da una manifestazione a Trafalgar Square mentre nel resto del mondo le proteste e le manifestazioni aumentano di giorno in giorno.