L’EP “Minaper” si apre col brano “Tangenziale”, in cui poesia e racconto trasportano in un paesaggio urbano fatto di persone sfuggenti e distanti tra loro. Mille volti diversi, che spesso tra loro nemmeno si guardano. Ed il cuore che li muove è come un motore fermo nel traffico della tangenziale. Poi viene “Menomale”, un bel brano leggero, dal fresco sapore della giovinezza, che gira intorno alla ricerca del proprio spazio nel mondo, tra mille insicurezze.
Minaper ha ricevuto molti apprezzamenti per il brano “Menomale” ed il videoclip abbinato
Abbiamo già detto del successo di “Menomale”, che ha ricevuto molti apprezzamenti per il video abbinato, con svariate visualizzazioni, che al giorno d’oggi sono fondamentali. Possiamo confermare che è un bel pezzo, ed è molto gradevole anche il videoclip, che abbiamo seguito con piacere, e ci ha, anche, molto divertito. A differenza di “Tangenziale”, più intimo e introspettivo, il brano “Kamakura” risulta più leggero descrivendo la possibilità di fare un giro nel centro di Roma.
Con i suoi pregi e difetti, perché certamente Roma non sarà inferiore alla cittadina giapponese che da’ il titolo alla canzone ma nemmeno altrettanto tranquilla. Uno spezzone del brano recita: «…facciamo un giro in centro / anche se poi, lo sai, che è Roma e me ne pento / qui non siamo a Kamakura…». “Proporzioni” è uno dei biglietti da visita di Minaper, perché a nostro avviso rivela la vera essenza della cantante capitolina, grazie alla sua scrittura semplice.
La spontaneità e la sincerità di Minaper ci piace molto, siamo sicuri che, continuando così, saprà emergere
Semplice, si, nel senso più positivo che possiamo intendere, perché non cerca giri di parole, non fa salti mortali, non cerca di fregare proprio nessuno. È semplice e diretta, è vera e sincera, ci piace e siamo felici di averla potuta ascoltare, consapevoli che potrà ritagliarsi certamente il suo spazio.