Lâagosto dei Rainbow Bridge porta il loro terzo EP, âUnlockâ, in cui troviamo sonoritĂ davvero interessanti. Un gruppo che da lunga data ormai scrive musica in un modo che in Italia trova sempre fin troppo poco spazio. Il trio pugliese, infatti, offre cinque brani di impronta psycho-blues, un insieme di canzoni piĂš vicino alla jam session che al solito EP agostano.
Una volta entrati nellâottica del tipo di prodotto che hanno sfornato i Rainbow Bridge, bisogna esplorare bene gli aspetti che lo rendono unico. Il colpo dâocchio iniziale si ha quando si fa attenzione alla durata delle tracce, nettamente al di sopra della media. Ogni brano di âUnlockâ è infatti una piccola opera in libertĂ , ricca di variazioni e dilatazioni, senza fronzoli inutili ma con molte soluzioni originali. Si passa dalla chitarra che svaria in tutte le direzioni formando dei tappeti melodici da affiancare alle percussioni incalzanti.
Senza cadere nei clichĂŠ hendrixiani i Rainbow Bridge confezionano dellâottimo materiale dal retrogusto lisergico
Parliamo di un EP strumentale, in cui buona parte della comunicazione è affidata solamente alla musica e alle doti dei Rainbow Bridge. Prendono molto spunto dalla âdialetticaâ di Jimi Hendrix e questa è una di quelle derivazioni che oltre a funzionare sempre, è anche di ottima fattura. Senza cadere nei clichĂŠ hendrixiani, infatti, confezionano dellâottimo materiale dal retrogusto lisergico. Una selva di chitarre, come dicevo prima, in cui è difficile districarsi ci si perde e non câè nulla di male nel farlo. Gli ostinati sono una presenza fissa nella trama di âUnlockâ e gli conferiscono quel tono psichedelico di cui sopra.
Ci troviamo quindi di fronte ad un album decisamente fuori dal coro della discografia mainstream italiana, ma che non deluderĂ gli amanti delle lunghe suite. âUnlockâ è per certo un disco di grande valore compositivo, uno di quei lavori che fanno apprezzare gli artisti italiani anche allâestero. Un album che funziona proprio perchĂŠ realizzato ascoltando il bisogno di produrre musica che hanno i Rainbow Bridge.