Ancora un po’ di chiarezza sulle vicissitudini degli Oasis, la band dei fratelli Gallagher. Sì perché a quanto riferito dal maggiore dei fratelli in una recente intervista con il Daily Star quel concerto sarebbe potuto essere monumentale.
Tutti sappiamo che in quell’agosto del 2009, poco prima di salire sul palco infatti Noel Gallagher lasciò per sempre la band, ma sembra che ancora oggi se ne penta:
«Abbiamo litigato e io ho detto, ‘Vaffanculo, me ne vado a casa!’ A distanza di tempo, non so se sarebbe stato meglio restare e fare il concerto che sarebbe stato monumentale perché il litigio tra noi sarebbe continuato sul palco, forse non saremmo venuti alle mani ma ci saremmo presi a male parole. Sarebbe stato un concerto folle. A volte penso, ‘Vorrei avere il ricordo di quel concerto.’ Quella sarebbe stata la maniera per andarsene. Ma doveva succedere».
Questo di certo non mette in piedi alcuna discussione su una possibile reunion, ma forse solo uno sfogo da parte del chitarrista. Tutto ebbe inizio infatti quando il fratello minore decise di chiedere al management il permesso di pubblicizzare la sua linea di abbigliamento durante il tour. Questo fece scatenare una lite furibonda in quanto, secondo le parole del fratello maggiore, lui non voleva che ai fan fosse imposto di comprare il loro abbigliamento:
«Io non ne avevo abbastanza degli Oasis, ne avevo davvero abbastanza di lui. Tutto ha iniziato a disfarsi quando creò il suo marchio di abbigliamento e chiese che nel programma del tour degli Oasis gli fosse permesso di fare pubblicità. Io non pensavo fosse giusto che lui imponesse la sua roba ai nostri fan. Ci fu una gran litigata per quello. Dopo di che tutto è andato lentamente a rotoli».
Il chitarrista dopo aver pubblicato il post durante quello che sarebbe dovuto essere il concerto, volle dare spiegazioni più chiare a tal riguardo.
«Sono stato costretto a lasciare gli Oasis. I dettagli non sono importanti, e sono troppi da elencare, ma credo che abbiate il diritto di sapere che è diventato intollerabile il livello di intimidazione verbale e di violenza nei confronti miei, della mia famiglia, dei miei amici e compagni. E la mancanza di appoggio e comprensione da parte del mio management e dei miei compagni di band non mi ha lasciato altre opzioni».
Come sempre si sa che la verità sta nel mezzo, quindi bisognerebbe ascoltare anche la versione del minore dei fratelli Gallagher, Liam. Ma comunque resta il fatto che gli Oasis e tutti i fan, quel giorno persero qualcosa che sarebbe rimasto impresso nella mente di tutti, nel bene o nel male.