I Madbeat presentano “Luci Rosse” il loro nuovo disco in studio uscito lo scorso 25 ottobre.
“Luci Rosse” è un disco punk rock con qualche sfumatura più hardcore. Un punk di buona fattura, che tratta temi importanti e che non ammicca a quella tendenza più pop che ultimamente sembra andare di moda.
I Madbeat sono un gruppo solido e coerente, così come il loro sound. Un brano alla volta viene alla luce un disco originale e fresco. Certo niente di innovativo su questo genere, ma va bene così perché “Luci Rosse” si ascolta con piacere e ha parecchi spunti interessanti.
Madbeat, una band con tante idee
Questa band ha parecchie belle idee. Sono più che evidenti le influenze che hanno ispirato la band, ma il risultato è comunque un disco coerente e di gran carattere.
“Luci Rosse” è un disco diretto, il buon vecchio punk made in Italy che non ha paura di schierarsi e di sporcarsi le mani. Proprio per questo ci piace questa band, perché è autentica e sa che “punk-rock” vuole dire niente compromessi.
Chitarre taglienti, ritmiche incalzanti, voci rabbiose e un buona dose di melodia. Non quella robetta che strizza l’occhio alle radio, no, i Madbeat hanno curato molto bene la parta melodica. Non hanno snaturato la natura aggressiva del genere ma nemmeno l’hanno reso troppo ruvido. Hanno smussato quanto basta gli spigoli e il risultato è davvero ottimo.
La scena punk crea ancora legami solidi
Altra cosa molto interessante del disco sono i moltissimi featuring di cui è composto. I Madbeat hanno chiamato a raccolta buona parte della scena punk per collaborare al disco. Da vecchio punk (mai pentito) è bello vedere ancora questi legami forti all’interno della scena.
Che dire, “Luci Rosse” è un disco che va ascoltato di getto e va vissuto durante i live, durante le notti punk alla vecchia maniera. La scena punk italiana, quella underground ovviamente, ha bisogno di band così, quindi grazie Madbeat.
Che si può dire di un disco del genere? Se siete dei vecchi punk incalliti questo è quello che fa per voi e dovete necessariamente ascoltarlo e comprarlo. Poi prendete il vecchio chiodo e andate di corsa al concerto.
Se siete fan della robetta che passa in radio allora prendete le distanze da “Luci Rosse” perché probabilmente non riuscireste a capire. A questo punto, niente da aggiungere. Questo è un disco da avere assolutamente.