MARILYN MANSON, dall'incidente sul palco a WE ARE CHAOS
In foto lo shock rocker Marilyn Manson
In foto lo shock rocker Marilyn Manson.

MARILYN MANSON, dall’incidente sul palco a WE ARE CHAOS

Torna sulla scena Marilyn Manson. Dopo aver pubblicato la sua undicesima fatica in studio, “We Are Chaos”, l’artista ha rilasciato un’intervista a Apple Music. Nella “chiacchierata” con Zane Lowe, Marilyn Manson si è lasciato andare su diversi argomenti. Il Reverendo ha parlato a ruota libera del disco appena uscito a dell’incidente che gli capitato circa tre anni fa.

L’incidente all’Hammerstein Ballroom di New York

Durante un concerto all’ all’Hammerstein Ballroom di New York, Marilyn Manson è stato colpito da due pistole giganti che erano parte della scenografia. I due pesanti oggetti di metallo hanno colpito l’artista che è stato prontamente portato in ospedale. Parlando dell’incidente l’artista ha detto:

«Non ho preso antidolorifici. Voglio dire, li ho presi mentre ero in ospedale, quindi durante l’operazione. Ma dato che li avevo presi in passato, cosa che mi aveva portato ad un loro uso ricreativo, non volevo caderne preda. Quindi non li ho presi. Intendiamoci, fa male, ma cambia il modo in cui pensi… il tuo cortisolo, la dopamina, tutto cambia nel tuo cervello. È per questo che ho smesso di bere anche l’assenzio. Annebbia il lobo frontale. Molta gente trova che li migliori artisticamente, ma a volte piega un po’ il cervello nel modo sbagliato. E ti convinci che quello che stai facendo è davvero fantastico quando è solo la droga a suggerirtelo. Questo è ciò che ho compreso tempo fa. Soprattutto lavorando a ‘We Are Chaos’. Ma anche prima»

L’incidente adesso è solo un brutto ricordo ma Marilyn Manson ha realmente rischiato la vita sotto quelle pistole di metallo.

«Il dolore è stato sconvolgente mi sarei potuto rompere la testa e le vertebre. Ci sono voluti sei tizi per sollevare quella cosa dal mio corpo, era come lottare contro un gigantesco mostro di ferro. Non era pensabile tornare in tour. Pensa che ho ancora delle viti nella gamba, me le hanno messe nel post operazione. È una gamba bionica, ma non suona negli aeroporti, il che è strano. Se qualcuno è davvero heavy metal quella è la mia gamba, anzi è full heavy metal»

Il trono di Dave Grohl e Axl Rose

Per aiutare Marilyn Manson nel periodo di convalescenza e aiutarlo ad esibirsi dal vivo sono arrivati prontamente Dave Grohl e Axl Rose. I due esperti di incidenti sul palco gli hanno offerto lo storico trono “inventato” dal frontman dei Foo Fighters dopo la rottura della gamba. Marilyn Manson ricorda così la gentilezza dei suoi colleghi:

«Dave Grohl e Axl Rose mi hanno gentilmente offerto le loro sedie, quelle che hanno utilizzato per continuare i tour dopo gli incidenti. Erano dei troni. E ho detto di no perché ho provato a inserire una sedia nello spettacolo, ma non è stato affatto divertente»

Durante il periodo di convalescenza Marilyn Manson ha avuto la possibilità di lavorare a “We Are Chaos” e, rivedere le sue priorità anche in termini di “abitudini poco sane”, come l’assenzio appunto.
Il nuovo disco comunque è fuori da una decina di giorni e sembra già aver catturato l’attenzione degli addetti ai lavori. L’artista parlando del disco ha detto:

«Mi auguro che aiuti le persone»