Lo storico percussionista degli Slipknot ha lasciato, o meglio, è stato allontanato dalla band. La fine del rapporto tra Chris Fhen e il gruppo statunitense era già a rischio da tempo. A quanto pare il percussionista avrebbe citato i compagni in giudizio. La causa? Attività commerciali messe in piedi dagli altri membri della band in diversi stati, a sua insaputa.
La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale della band, che riporta: «Gli Slipknot si stanno concentrando sulla realizzazione dell’album #6 e sui nostri prossimi show nel mondo, i nostri migliori di sempre. Chris sa perché non è più parte degli Slipknot». Parole dure che segnano la fine di una storia iniziata nel 1998.
Sì, perché Chris Fhen è il percussionista degli Slipknot sin dal loro primo album, ed ha all’attivo tutti e sette i lavori pubblicati dal gruppo. Il prossimo full lenght in uscita il 9 Agosto 2019 quindi, non vedrà la sua partecipazione. Ancora non si vocifera nulla sui papabili successori di Chris Fhen e Corey Taylor, frontman della metal band mascherata, cinguetta su Twitter: «Leggerete un sacco di stronzate oggi. Questo è tutto quello che dirò. Aspettate semplicemente che la verità venga fuori.»
You’re gonna read a lot of bullshit today. This is all I’ll say. JUST YOU WAIT TIL THE TRUTH COMES OUT.
Long Live The Knot.— PANDEMIC! AT THE DISCO (@CoreyTaylorRock) March 14, 2019
Speriamo tutti che questa diatriba non sia di intralcio alla produzione del nuovo album degli Slipknot che da sempre regalano emozioni e brani da pogo. Nella loro discografia la band vanta vecchie glorie come “Vermilion” e “Duality”. Ma anche la recente discografia non delude affatto. Tra gli ultimi lavori, dove potremo ascoltare ancora i tamburi percossi da Chris Fhen svetta “All out life”.