Renato Zero festeggia i suoi 70 anni e promette ai fan grandi novità in arrivo. Dopo aver spento le candeline il 30 settembre, il Re dei Sorcini, anche data l’impossibilità di salire su un palco, rilascerà tre nuovi dischi di inediti entro l’anno. Questo almeno è quanto ha detto in una intervista a Il Messaggero. Sui suoi social Renato Zero ha scritto:
«Questa volta mi sono fatto in tre, pur di non lasciare pause inutili alla mia fervida immaginazione»
Renato Zero, i dischi in arrivo per fine anno
Quindi sembra proprio che questi tre nuovi dischi saranno davvero realtà entro la fine dell’anno, andando contro tutte le logiche discografiche e di mercato attuali. Un trilogia, di fatto, quella che vedrà la luce entro la fine dell’anno e che, dalle prime indiscrezioni, dovrebbe contenere una quarantina di inediti. In un periodo storico dove si va avanti per singoli, solo Renato Zero poteva pensare un azzardo del genere e realizzarlo in meno di sei mesi. Tanto di cappello al Re dei Sorcini.
Sempre dall’intervista a Il Messaggero scopriamo che il primo disco della trilogia arriverà a fine settembre, in corrispondenza dei 70 anni dell’artista. Il secondo lavoro della trilogia arriverà a fine ottobre e l’ultimo a fine novembre. Questo almeno è il progetto di Renato Zero e, salvo ulteriori imprevisti (come se questo 2020 non ci avesse già bastonato abbastanza) il tutto dovrebbe andare in porto nei tempi stabiliti.
Il Lock-down e le ispirazioni del Re dei Sorcini
Da quello che ha raccontato il cantautore sulle pagine del noto quotidiano, questi brani hanno visto la luce durante il lock-down. A causa infatti dello stop dei concerti e di tutte le attività “non necessarie” Renato Zero avrebbe trovato il tempo di scrivere nuova musica, tantissima nuova musica, che sarà inserita, appunto in questa trilogia. Complice anche il delicato momento storico, non sono mancate le ispirazioni che hanno portato il cantautore ad essere così prolifico in questi mesi di stop. L’appuntamento è fissato, dunque, per la fine di settembre. I fan già non stanno più nella pelle ma siamo sicuri che l’attesa sarà ripagata al cento per cento.