Anche quest’anno la Rock and Roll Hall of Fame aggiunge tra le sue fila altri artisti. Sei questa volta. Dai sedici in nomination, meno di un terzo hanno avuto diritto a essere incoronati reginette del ballo, ed esser considerati coloro che, nel corso degli anni, hanno influenzato maggiormente l’industria musicale e il rock di tutto il mondo.
Stiamo parlando di Depeche Mode, Nine Inch Nails, Whitney Huston, Notirous B.I.G., T-Rex e Dobbie Brothers. Diversi gli esclusi di quest’anno, tra cui Soundgarden, Judas Priest, Kraftwerk, Motörhead e la Dave Matthews Band (che aveva invece stravinto il sondaggio popolare online, portandosi prima in classifica tra i favoriti).
Il cambio di rotta nella Rock and Roll Hall of Fame
Nel corso degli anni si stanno manifestando – anzi, si sono manifestati! – notevoli “cambi di direzione” nel mondo della musica. Questi ultimi vincitori, infatti, hanno tutti quanti un qualcosa in comune. Gran parte della loro carriera è fondata sull’utilizzo dei campionamenti, drum machines e sintetizzatori. I tempi cambiano, e la musica li segue non troppo da lontano.
Quella di quest’anno suona quasi come una Electro-Rock And Roll Hall of Fame. Suona strano allora che i Kraftwerk, che sono una sorta di precursori del genere synth pop e della musica elettronica, siano stati esclusi anche quest’anno. Per ben sei volte sono entrati tra le nomination, ma non c’è mai stato nulla da fare.
La musica elettronica prenderà sempre più piede?
Sicuramente arriveranno diverse polemiche dai puristi del settore, o da chi sventola la bandiera del “non c’è più la musica di una volta” e via discorrendo. Ma lasciano il tempo che trovano. Ricordiamo che per rienatrare tra le canditature devono passare almeno 25 anni dalla prima pubblicazione ed aver avuto continuità in quest’anni. E soprattutto, qualcuno deve ricordarsi di questi individui. Sono personaggi che hanno scritto parte della storia della musica.
Quindi non vi preoccupate, i mille esperti del settore che si dedicano alla scelta degli artisti sanno benissimo che non saranno i creatori di singoli estivi che poi spariscono a far parte della prestigiosa lista. Ormai la musica elettronica è largamente usata ed è sicuramente più vicina ai giovani, oggi più che mai. Bisogna farsene una ragione.
Le dichiarazioni di John Skyes e Trent Reznor
E proprio parlando di giovani, molto interessanti le dichiarazioni di John Sykes, il nuovo presidente della Rock and Roll Hall of Fame, rilasciate l’anno scorso a Rolling Stone. Attuali più che mai:
«Ho sempre pensato che la Rock and Roll Hall of Fame non riguardasse più un solo genere di musica. Si tratta di uno spirito che si collega con i giovani»
Trent Reznor, leader e unico membro fisso dei Nine Inch Nails, ha recentemente detto alla testata statunitense:
«[Lo spirito del rock] può essere un giradischi, un computer, un sintetizzatore, un sequencer. Sono tutti strumenti. È lo spirito di espressione e, per me, la libertà non ha limiti di espressione. Questa è la mia versione di ciò che significa rock e non è necessario specificare il metodo con il quale lo si realizza, o come è fatto lo strumento»
Quindi, complimenti ai Depeche Mode e ai loro vittoriosi esordi fatti di drum machines e campionamenti. Ovviamente, congratulazioni anche agli altri! Le premiazioni avverrano il prossimo maggio presso il Public Auditorium di Cleveland, nell’Ohio.