SIMONLUCA: "LIBERTÀ è sentirsi liberi di esprimere se stessi e il proprio mondo interiore"
L'artista di genere pop/latin Simonluca.
L'artista di genere pop/latin Simonluca.

SIMONLUCA: “LIBERTÀ è sentirsi liberi di esprimere se stessi e il proprio mondo interiore”

Ciao Simonluca, benvenuto sulle nostre pagine. Di solito, iniziamo sempre le nostre interviste facendoci raccontare un aneddoto imbarazzante legato alla musica dell’artista. Qual è il tuo?

Uno dei momenti più imbarazzanti è stato quando mi esibii all’interno di un piccolo supermercato, precisamente tra il vino e la pasta. Uno dei miei primi live che ricordo con il sorriso ma che comunque mi ha dato l’opportunità di crescere, come gran parte delle esperienze in questo ambiente.

La tua musica ha un sound particolare e abbastanza inedito in Italia. Quali sono stati allora i tuoi riferimenti musicali?

Ultimamente i miei riferimenti artistici sono Maluma, JBlavin, Bud Bunny e Luis Miguel, che hanno rappresentato una fonte d’ispirazione, al livello di ritmica e di genere, nella realizzazione del mio nuovo progetto discografico.

È uscito “Libertà”, il tuo nuovo singolo. Una canzone che parla del rapporto tra uomo e donna sotto una luce più matura. Cosa è per te allora la libertà?

Per me la libertà è sentirsi liberi di esprimere se stessi e il proprio mondo interiore al massimo delle proprie potenzialità, senza filtri o condizioni imposte dall’esterno.

Ad accompagnare “Libertà” è un video interessante. Da dove è nata l’idea e come è stata sviluppata?

A prendere le redini della situazione è stata la mia manager, Greta Amato, che, a seguito di un’approfondita ricerca, è giunta alla conclusione che il regista più adatto al progetto fosse Stiv Michael. Grazie alle sue competenze e alla selezione di una location spettacolare abbiamo quindi deciso di realizzare con lui il videoclip: lavorare con tutto il suo team è stato piacevole e stimolante, sono riusciti a tramutare in immagini tutte le emozioni che volevo trasmettere con il brano.

Hai iniziato la tua carriera cantando delle cover. Quali sono le canzoni a cui tieni di più e qual è la cover che non hai ancora suonato e sogni di farlo?

Sì, le cover sono state un modo per avvicinarmi più facilmente al pubblico, ma sinceramente non mi appartengono, non riesco ad affezionarmici; invece i miei brani editi preferiti sono sicuramente “Ricordo”, un brano funky,“Ascoltami” e “Libertà” che hanno un ritmo appunto molto più pop/latin.

Dopo “Libertà” ci sarà un disco? Cosa dobbiamo aspettarci?

Sì, ho in caldo un nuovo progetto discografico (di cui “Libertà” è solo un assaggio) che sarà caratterizzato sempre da questo genere pop/latin che tanto mi rappresenta e che sento mio. Sicuramente appena si potrà faremo tantissimi concerti e, chissà, prima o poi magari mi vedrete anche a Sanremo!

Un’ultima curiosità. Quali sono stati gli artisti che ti hanno accompagnato lungo questa quarantena?

Ultimamente ascolto molta musica con Spotify: quando trovo una canzone che mi piace, la salvo e quasi non faccio caso a chi sia l’artista. La ascolto per il semplice fatto che coincide con il mio stato d’animo di quel momento. Bisogna ritrovarsi nella musica e lasciarsi cullare da essa.

Ti ringraziamo Simonluca per essere stato con noi. Ti lasciamo queste ultime righe per salutare i lettore di Music.it come vuoi. A presto!

Grazie a voi per la bellissima possibilità che mi avete dato. Ringrazio tutti i lettori e amici di Music.it, spero di avervi regalato un piccolo momento di felicità o uno spunto di riflessione!