“Mentale Strumentale” è il nuovo disco dei Subsonica pubblicato a “sorpresa” la notte scorsa. Il disco è stato registrato nel 2004, ma la casa discografica di allora decise di non pubblicarlo perché, forse, “poco in linea” con il sound della band reduce di “Amorematico”. In effetti questo “Mentale Strumentale” è un disco decisamente fuori dagli schemi per il sound al quale ci hanno abituati i Subsonica.
Bisogna subito dire che il disco è completamente strumentale, eccezion fatta per alcuni vocalizzi e alcuni loop di voce inseriti all’interno dei singoli brani. Il sound è decisamente atipico, soprattutto per il percorso sonoro intrapreso dai Subsonica dopo “Amorematico”. “Mentale Strumentale” è pura elettronica e ispirazione sonora. I brani contenuti nel disco sono un viaggio sonoro particolarissimo, fatto di echi e momenti di pura psichedelia lontano dai canoni classici del genere ma con una vena più moderna e più stile Subsonica.
“Mentale Strumentale”, i Subsonica in “rivolta”
Ovviamente stiamo parlando di un disco elettro-ambiente di altissima qualità. Un lavoro che potremmo definire contemplativo, che va più verso la colonna sonora che verso il pop “danzereccio” proprio della band. Comunque senza disprezzare l’uno o l’altro genere, a conti fatti bisogna solo dire che “Mentale Strumentale” è un disco semplicemente diverso. Con obiettivi diversi e un target diverso rispetto alle solite produzioni della band.
Diciamolo chiaramente, il disco potrebbe far storcere il naso a chi è abituato al sound più “pop” della band torinese. “Mentale Strumentale” è atipico e per certi versi sembra più che altro un vezzo della band nel voler incidere un disco completamente elettronico senza compromessi e senza le restrizioni imposte dalla casa discografica. “Mentale Strumentale” è una dimostrazione di indipendenza e libertà più assoluta. Quasi un atto di rivolta verso i canoni sonori classici per la scelta di un sound che, almeno nell’Italia del 2004, poteva sembrare troppo “reazionario”.
Nel 2004, quando i Subsonica registrarono “Mentale Strumentale” erano reduci di “Amorematico” e del relativo tour. Era appena stato pubblicato “Controllo del Livello di Rombo”, loro prima registrazione live, che per certi versi cambiò la percezione della band nel panorama musicale. “Mentale Strumentale” è un nuovo vecchio disco, quello che forse ci mostra i Subsonica nella loro chiave più naturale e genuina ma che, per ovvie ragioni, deve essere trattato come una sorta di album di B-Sides.
“Mentale Strumentale” dei Subsonica è un salto nel passato
Il momento più adatto per la pubblicazione, come ha detto la band stessa, è probabilmente proprio questo perché le persone passano più tempo a riflettere e ad ascoltare piuttosto che a ballare. I Subsonica hanno (ri)prodotto un disco molto particolare, più vicino ad altre esperienze sonore elettro-ambient piuttosto che al sound al quale ci hanno abituato. E va bene così. Come va bene la scelta di tenere il disco chiuso in un cassetto in attesa di tempi migliori (o peggiori, come in questo momento) e tirarlo fuori solo adesso che più che nuova musica, serve la vicinanza degli artisti e la riflessione.
“Mentale Strumentale” non è un disco per tutti e forse non è nemmeno il disco per i fan dei Subsonica. Questo è un lavoro fatto per chi apprezza l’elettronica scarna e le sonorità piuttosto ambient. È un disco fatto per chi apprezza un racconto da leggere tra le righe, piuttosto che un ritornello potente tipo “Nuova Ossessione”. E proprio per questo motivo potrebbe non essere il disco che i fan dei Subsonica potrebbero apprezzare.