In una lettera a “Sette”, l’inserto de Il Corriere della Sera in uscita domani, Tiziano Ferro ha raccontato alcuni dei momenti più difficili della sua vita e della sua carriera. Il cantante nel corso dell’intervista ha parlato della sua infanzia e dei problemi di peso:
«Non sono mai stato il primo della classe, ero anonimo, non bello, per niente atletico, anzi grasso, timido, i ragazzi mi chiamavano ciccione, femminuccia, sfigato. Aspettavo che qualcuno intervenisse per difendermi, ma non succedeva mai. Vivevo perennemente frustrato, incazzato e anche umiliato. Poi ho cantato per la prima volta e il mondo è cambiato. La musica era l’unica cosa che avevo, un canale per esprimermi in un mondo nel quale non mi riconoscevo»
Da “Rosso Relativo” al successo planetario
Dopo il periodo buio della prima giovinezza Tiziano Ferro è venuto alla luce con il suo primo disco “Rosso Relativo” e il successivo “111”, titolo che indicava il peso raggiunto dal cantante durante l’adolescenza. Sempre sulle pagine di “Sette”, Tiziano Ferro ha poi raccontato di un periodo più recente e di come il problema con l’alcolismo lo hanno fatto allontanare dagli amici e dalle possibilità lavorative.
«Una sera la band mi convinse a bere. E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo; l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Io ero un alcolista.
L’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti. Alcolista, bulimico, gay, depresso, famoso. Pure questo, famoso, mi sembrava un difetto, forse il peggiore»
Il documentario sulla vita di Tiziano Ferro in uscita su Amazon Prime Video
Le dichiarazioni di Tiziano Ferro anticipano alcuni temi che saranno trattati nel documentario sulla sua vita, in uscita il prossimo 6 novembre su Amazon Prime Video. Nel documentario il cantante di Latina si mette a nudo e racconta ai suoi fan l’altra faccia del successo: le cause dell’impegno per raggiungere i propri obiettivi, le conseguenze del successo e questa fragilità che emerge nella sua musica.
Tiziano Ferro non è nuovo a rivelazioni sul suo passato ma questa volta sarà l’occasione per tutti i suoi fan di osservarlo da una prospettiva diversa, più intima e più lontana dalle luci del palco.