A volte incolmabili gap generazionali dividono più gli ascoltatori che gli artisti. Quante volte agli amanti dei The Beatles è stato rimproverato di ascoltarsi la musica dei propri nonni? E quante volte i fan dei Take That hanno guardato con disprezzo ragazzine in fibrillazione per i Blue o gli One Direction? Insomma, quello che è successo lo scorso fine settimana di fronte alle telecamere del Jimmy Kimmel Live non è tanto diverso. Lo spezzone di video in cui Billie Eilish sembra dimostrare di non conoscere i Van Halen ha fatto sorridere e scandalizzare.
Il conduttore Jimmy Kimmel stava dicendo che il 1984, anno della sua nascita, fosse cruciale per la storia della musica americana. Inizia a nominare alla cantante una serie di progetti della storia della musica. Se la diciassettenne ha mostrato di avere una vaga idea di chi fossero Madonna e Cyndi Lauper, buio pesto su Huey Lewis, Run DMC, Cabbage Patch Dol. Ma neanche i più noti Van Halen non rientrano nella conoscenza della giovanissima cantautrice. Tra indignazione, sconcerto e amarezza, la comunità di internet ha fatto arrivare la notizia, tweet by tweet, direttamente a Wolfang Van Halen, il figlio, di Eddie Van Halen. La reazione del bassista è stata molto diversa da quella preventivata dal saccente e astioso mondo del web.
Wolfgang Van Halen ha preso le difese di Billie Eilish
Sui social network si è creato un vero e proprio trambusto. Sembra inconcepibile, per i più, che Billie Eilish, la seconda classificata tra gli artisti più ascoltati in assoluto su Spotify, non abbia la minima idea di chi siano stati i Van Halen. Un copione da teatrino mediatico altamente studiato dal Jimmy Kimmel Live? Non lo sapremo mai. C’è chi rimpiange i vecchi tempi. Alcuni si dimostrano paternalisticamente comprensivi o infastiditi dal candore di chi si è meravigliato. Perché Billie Eilish non sarebbe niente di più che una ‘diciassettenne cresciuta a pane e Kendrick Lamar’.
In chiusura, recuperiamo la saggezza della risposta di Wolfang Van Halen, che va a spegnere qualsiasi focolaio di odio in procinto di diffondersi come un cancro:
«Se non avete mai sentito parlare di Billie Eilish, andate ad ascoltarla. È forte. Se non avete mai sentito parlare dei Van Halen, andate ad ascoltarli. Sono forti anche loro. La musica dovrebbe unirci, non dividerci. Ascoltate quello che volete e non insultate gli altri che non conoscono quello che piace a voi».