La migliore amica di Whitney Houston ha svelato dei particolari inaspettati sulla vita sentimentale della cantante di “I wanna dance with somebody” nel suo nuovo libro. L’autobiografia di Robyn Crawford “A song for you: my life with Whitney Houston” uscirà ufficialmente il 12 novembre, ma la rivista People ha pubblicato in esclusiva alcuni brani, concessi in esclusiva dall’autrice.
Nell’estratto leggibile sul nuovo numero di People, Robyn Crawford ha rivelato che lei e la cantante si sarebbero innamorate l’estate in cui si sono conosciute. Avevano rispettivamente 19 e 17 anni, ed entrambe lavoravano in un campo estivo in New Jersey, a East Orange. Il primo bacio sarebbe avvenuto quell’estate, dopo che Whitney Houston invitò l’amica a casa sua.
«Volevamo stare insieme. C’eravamo solo noi», ha riferito Robyn Crawford al magazine. «Il lato fisico della nostra amicizia si è realizzato strada facendo, ed era altrettanto bello. Stavamo compiendo un viaggio insieme, ed eravamo connesse».
«Il primo bacio fu lungo e lento, come il miele»
«Parlammo e parlammo. E poi all’improvviso ci ritrovammo faccia a faccia», si legge nel libro. «Il primo bacio fu lungo e lento, come il miele. Mentre ci rilassavamo, venni travolta dal momento, e il mio cuore iniziò a battere furiosamente. Stava accadendo qualcosa tra noi».
La coppia passò la notte a casa di amici. «Nell’appartamento ci togliemmo i vestiti. E per la prima volta ci toccammo a vicenda. Accarezzarla e amarla mi sembrò un sogno». La relazione sessuale finì dopo qualche anno, stando al racconto di Robyn Crawford. Avvenne quando Whitney Houston firmò il contratto con Clive Davis e la sua Arista Records, nel 1982.
«Disse che non avremmo potuto più amarci fisicamente, perché avrebbe reso più difficile la sua impresa. Disse che se ci avessero scoperte, qualcuno avrebbe potuto usare la nostra storia contro di noi. Ci si sentiva così negli anni ’90».
Anche famiglia di Whitney Houston avrebbe contirbuito alla fine della loro relazione, in particolare la madre, Cissy Houston. Dicendo loro che “non era naturale per due donne essere così intime”.
«Ma eravamo davvero così vicine», si legge ancora nel libro di Robyn Crawford. «Non abbiamo mai parlato di etichette, come “lesbica” o “gay”. Vivevamo le nostre vite, sperando che potesse durare per sempre. Whitney Houston sa che l’ho amata, e io so che mi ha amata. Eravamo il mondo l’una dell’altra. Giurammo di rimanere una a fianco all’altra».
Riguardo la biografia, Robyn Crawford ha aggiunto, parlando con People: «Volevo tenere alta la sua eredità, rispettandola e condividendo la sua storia prima del successo. E quindi includere la nostra amicizia».