ZERO ASSOLUTO: "La vera ricerca è la qualità e l’onestà di quello che proponi"
In foto gli Zero Assoluto, il gruppo pop italiano formato da Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci
In foto gli Zero Assoluto, il gruppo pop italiano formato da Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci

ZERO ASSOLUTO: “La vera ricerca è la qualità e l’onestà di quello che proponi”

È un vero onore dare il benvenuto agli Zero Assoluto su Music.it. Noi siamo soliti aprire le interviste con una domanda di rito che facciamo a tutti gli artisti. Da voi, data la vostra fruttuosa esperienza, ci aspettiamo qualcosa di veramente insolito: raccontateci un momento particolarmente imbarazzante avvenuto durante un vostro live, uno di quelli in cui sareste voluti seriamente scomparire!

Senza ombra di dubbio quando per metà concerto abbiamo salutato, ringraziato, incitato una città sbagliata. Volevamo morire, perché non c’è via d’uscita se non abbozzare. Ancora oggi ci vogliamo sotterrare.

Chi sono e cosa fanno gli Zero Assoluto quando non stanno sotto i riflettori? Quale altre passioni, oltre la musica, condiscono le vostre giornate?

Abbiamo due società che si occupano di comunicazione digitale. Una è One Shot Agency (Matteo) l’altra Mkers (Thomas). Ma ci occupiamo anche di arte (street art), editorial e tanto altro. Insomma, non siamo mai fermi. Ma la musica c’è sempre, in ogni istante, ovunque.

Nel corso del tempo, quali sono state le principali variazioni subite dalla vostra musica? E soprattutto, voi vi sentite cambiati in tutti questi anni di carriera? In che modo?

Credo che alla fine un artista racconta quello che è. Si evolve, cresce, torna indietro e riparte. La musica è la rappresentazione esatta di dove ti trovi. Sperimentare ci sta, ma la vera ricerca è la qualità e l’onestà di quello che proponi a te stesso e al pubblico.

“Fuori Noi” è il nuovo singolo degli Zero Assoluto in collaborazione con Gazzelle. Cosa significa per voi tornare a cavalcare l’onda della bellezza della musica dopo un periodo di, almeno apparente, silenzio?

È emozione, vita, gioia, fatica, entusiasmo e urgenza.

Parlateci della collaborazione con Gazzelle: cosa vi piace del suo modo di fare musica? Siete soddisfatti del risultato ottenuto?

Flavio è un artista pazzesco. Ha una capacità di composizione e scrittura immediata. Lui è nato per scrivere canzoni. Quando ti conosci e ti piaci, sei un musicista e c’è stima reciproca, viene immediato iniziare a collaborare.

Come definireste il vostro rapporto con il pubblico e con i vostri fan? Quanto ha influito questa sinergia nella vostra carriera? C’è una particolare frase delle/dei vostre/vostri fan che vi ha colpito e che non dimenticherete mai?

Il nostro è sempre stato un rapporto diretto, privo di barriere e sincero. Non c’è una frase in particolare, ce ne sarebbero milioni, ma è l’amore e il rispetto nei nostri confronti che ci hanno sempre dimostrato a renderlo speciale. Quando senti che alcune canzoni sono diventate tatuaggi sul cuore per qualcuno, non puoi che esserne felice.

Quale è, secondo voi, la canzone più rappresentativa degli Zero Assoluto? C’è un brano o un album a cui vi sentiti particolarmente legati?

Tutti, anche quelli meno riusciti. Le canzoni raccontano quello che sei e che stai passando in quel periodo. Per noi sono fotografie di famiglia, di un viaggio e di un’amicizia.

Se vi dico “turututtuturu” che mi rispondete?

Che “Svegliarsi la mattina” ha avuto la capacità di regalarci una vita costruita per la musica.

Zero Assoluto, io vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostro disponibilità. La nostra intervista è giunta al termine, ma l’ultima parola ora va a voi per aggiungere ciò che preferite: spazio alla fantasia! Ciao e a presto!

Daje.