NOE: "Penso che un artista debba sentirsi sempre libero di esprimersi"
Noe in un foto promozionale
Noe in un foto promozionale

NOE: “Penso che un artista debba sentirsi sempre libero di esprimersi”

Oggi con noi la giovanissima Noe, benvenuta! Rompiamo il ghiaccio con qualcosa di semplice. Racconta ai lettori come nasce la tua passione per la musica.

Nasce fin da bambina, ho sempre avuto una grande passione per la musica. È sempre stato ciò che definisco il mio” rifugio”, dove mi sono sempre sentita a casa e libera di essere me stessa.

Quali sono gli artisti che durante il tuo percorso musicale ti hanno maggiormente influenzata?

Per il mio percorso musicale cerco di non farmi influenzare da altri artisti, ma a ricercare una mia firma; un mio genere. Comunque mi piace molto Ariana Grande.

Da poco è uscito il tuo ultimo singolo “In questa notte”. Come nasce il brano e a cosa è dovuto?

È nato una sera, in modo molto spontaneo, ascoltando una base su cui stavo lavorando e all’improvviso le parole sono uscite praticamente da sole, in modo molto naturale, cercando di trasmettere i miei sentimenti nel testo.

Senti di essere maturata rispetto alla registrazione del primo singolo?

Rispetto al primo singolo sono maturata molto. È passato ormai un anno, nel quale ho lavorato molto sulla mia figura artistica e ho acquisito anche molta più fiducia in me stessa. Rispetto al vecchio singolo ho cambiato decisamente genere, e sono molto contenta di questa scelta perché sento che è la strada giusta per me.

Per ora sei improntata verso il genere pop, nonostante nell’ultimo singolo ci sono dei lievi accenni quasi rap. Sei aperta a contaminazioni di genere oppure preferisci seguire una strada ben precisa?

Io penso che un artista debba sentirsi sempre libero di esprimersi, e quindi anche mutare il genere delle proprie release alla ricerca continua di una sempre maggiore evoluzione artistica. Io ora so che strada voglio prendere, ma si impara tanto durante un percorso e quindi la musica sarà sempre in divenire.

Preferisci l’esibizione live oppure l’intimità dello studio di registrazione?

Sono due cose molto diverse tra di loro, a livello anche emotivo. Durante un live hai l’adrenalina, l’ansia, la paura, ma quando vedi la gente che applaude e ti acclama è un emozione indescrivibile. Nello studio di registrazione sicuramente appunto c’è molta più intimità. Personalmente sono sempre felice quando devo andare a registrare, mi piace davvero molto. All’inizio le prime volte che entravo in studio mi sentivo un po’ a disagio e facevo quasi fatica a tirare fuori la mia vera voce, ma adesso sono molto più sicura ed è come una seconda casa.

Parliamo un po’ del futuro. Ci sono in vista produzioni più ampie rispetto ai due singoli precedenti, come un album o un EP?

È un argomento che sto prendendo in considerazione, ma prima vorrei poter farmi conoscere di più per poi poter pubblicare un EP o un album.

Sei solo all’inizio della tua carriera musicale, ma quale è il sogno nel cassetto di Noe?

Il mio sogno è quello di poter far sentire la mia musica su un palco vero, vedere tante persone ad un mio concerto e sentirle cantare con me.

Ti ringrazio per averci concesso un po’ del tuo tempo, ti lascio carta bianca per salutare i lettori come meglio credi. A presto!

Ringrazio tantissimo Music.it per avermi fatto quest’intervista, sono molto contenta di aver potuto raccontare un po’ di più su di me e il mio nuovo singolo. Molto presto ci saranno delle novità, un saluto a tutti i lettori! A presto!