Sarà la terza edizione, questa che dal 25 al 27 Luglio farà del Parco Ciano della città di Lugano la sede del ROAM Festival 2019. Manifestazione, dedicata alla musica live alternativa, sperimentale e multi–genere. Si tratta di tre giorni di musica in cui si esibiranno alcuni tra i migliori artisti electro pop e alternativi della scena contemporanea. In apertura, l’elettronica dei leggendari Metronomy e l’indie pop dei britannici The Japanese House. Minimal ed elettronica con Apparat, indie post-punk con i Lea Porcelain ed elettronica con Under Changeover nella seconda giornata. In chiusura del ROAM, il brit–indie dei freschissimi White Lies, l’elettronica rock del Planet Funk Alex Neri e la poesia del nostrano cantautore Giorgio Poi. Polistrumentista e produttore discografico, Giorgio Poi – al secolo Giorgio Poti – porterà la sua energia anche sul palco del ROAM Festival.
Sarà Giorgio Poi ad esibirsi sul palco del Roam Festival 2019. Nel Parco Ciano di Lugano, durante la terza ed ultima giornata che si terrà il 27 Luglio
Non solo musicista, ma anche paroliere. Giorgio Poti nasce a Novara, ma è a Londra che si diploma in chitarra jazz appena ventenne. Lì fonda la sua prima band, i Vadoinmessico con i quali dà inizio a un esordio di successo. Il debutto solista arriva nel 2016 con “Fa Niente”, album cantato in Italiano. Scelta peculiare, dal momento che è dal 2013 che Giorgio Poti si divide tra Londra e Berlino. Nel 2017 dirà: «ero al di fuori dalle canzoni del mio Paese. Quindi per me la musica italiana era diventata una specie di nicchia, un paradiso, una piccola oasi lontana da me con cui però avevo un contatto fortissimo». Giorgio Poi partirà per la promozione estiva di “Smog”, il suo ultimo lavoro uscito lo scorso Marzo, questo 24 di Maggio. Molte le date del tour alle quali non poteva non aggiungersene una in quel di Lugano per questa favolosa occasione di festa e di musica che è e sarà il ROAM Festival 2019.