BLACK SNAKE MOAN: "Phantasmagoria” un viaggio lisergico tra luci e ombre
Black Snake Moan torna con il suo "Phantasmagoria".
Black Snake Moan torna con il suo "Phantasmagoria".

BLACK SNAKE MOAN: PHANTASMAGORIA, un viaggio lisergico tra luci e ombre

Black Snake Moan, Phantasmagoria coverBlack Snake Moan presenta “Phantasmagoria”, il nuovo disco in studio in uscita il 25 ottobre.

Sin dalle prime note emerge prepotente un sound che affonda le proprie radici nel classico rock psichedelico. Le molte contaminazioni portate in scena da Black Snake Moan rimandano a un blues “desertico”, alle atmosfere lisergiche e a una sfumatura che prende spunto dal sound dell’India, dal sitar e dalla tampura.

“Phantasmagoria” è un disco onirico, in grado di miscelare sapientemente le esperienze sonore di cui sopra e renderle un composto omogeneo e avvolgente. Indubbiamente le scelte sonore di Black Snake Moan sono particolari, ma decisamente azzeccate. Il disco ha quel qualcosa di ipnotico che lascia l’ascoltatore incollato alle casse ammaliato e affascinato.

Indubbiamente le scelte sonore di Black Snake Moan sono particolari, ma decisamente azzeccate

Sicuramente l’idea di una one-man-band risulta vincente. Black Snake Moan pur essendo da solo riesce a dare vita a un tappeto sonoro massiccio e avvolgente.

In nove brani viene a galla anche una grande perizia tecnica e compositiva: Black Snake Moan riesce a mantenere carattere e originalità pur essendo completamente solo. Non è una cosa da poco perché se troppe teste possono fare confusione, una sola può peccare di ripetitività. Ma non è questo il caso.

Pur essendoci un filo conduttore che lega tutti i brani, “Phantasmagoria” è un disco che non ama ripetersi. C’è una coerenza sonora, soprattutto nei tappeti sonori, ma ogni brano presenta un qualcosa di unico. 

La cosa che stupisce di questo disco è l’atmosfera che riesce a creare. Un brano alla volta viene alla luce una sorta di mantra, una specie di solenne litania che cattura l’ascoltatore e lo trasporta in questo viaggio tra luce e ombra.

“Phantasmagoria” ha un qualcosa di sacro. “Sacro” come la ricerca solenne e profonda di un sound più alto, un sound che va oltre. E forse è proprio questo l’obiettivo che cerca di raggiungere Black Snake Moan.

“Phantasmagoria”, la ricerca del sound perfetto

Tutto in questo disco è congegnato per raggiungere uno scopo. La ricercatezza sonora e concettuale ha come scopo il raggiungimento di un’armonia che va oltre. Tutto “Phantasmagoria”  è congegnato per andare oltre.

Questo è un lavoro scritto per affascinare e trasportare l’ascoltatore in un flusso sonoro e concettuale altro. Più elevato di tutto dove ogni legge e ogni regola è scritta per sfamare la ricerca del sound perfetto. “Phantasmagoria” è un disco incredibile che merita di essere ascoltato assolutamente.

Se siete alla ricerca di un disco che vi trasporti in un mondo onirico fatto di sound e atmosfere, allora siete nel posto giusto e Black Snake Moan è l’artista che fa per voi.