Ed Sheeran è ormai da anni sulla cresta dell’onda. Reduce del suo ultimo successo, il singolo “Cross Me”, che ha debuttato il 31 maggio finendo nono nella classifica del Regno Unito, il cantautore ci ha tenuto a rivelare che la sua vita non è sempre stata così rosea. In una confessione di pochi giorni fa, ha confidato che nel 2014-2015, agli albori della sua carriera, era solito condurre una vita autodistruttiva, all’insegna di alcool e droghe. «Volevo restare sveglio e bere tutta la notte e poi dormire sull’autobus. Non ho visto la luce del sole per quattro mesi». Anni di torpore autoindotto, inframezzato da allucinate tournée. Cocaina e alcool, per evitare i frequenti attacchi di panico, per tenere fuori le ansie che una carriera in partenza, ma piena di incertezze comporta. Ma la dipendenza di Ed Sheeran non si limitava alle sostanze stimolanti.
L’ossessività aveva gettato Ed Sheeran in un loop pericoloso, fatto di droghe, sonno e concerti
«Ho una personalità incline alle ossessioni» ha rivelato ancora, e questo si rifletteva anche sul suo rapporto con il cibo. «Mi chiamavano Teddy Due Cene, perché ero solito ordinare due pasti alla volta e mangiarli». Alla fine di quel tunnel di compulsività, Ed Sheeran ebbe però la fortuna di trovare una compagna in grado di aiutarlo a rimettersi in piedi. Fu infatti la moglie Cherry Seaborn, salutista e sportiva, a fornirgli l’esempio giusto per cominciare a prendersi cura di sé; «Un giorno ho iniziato a correre con lei. Cherry mangia in modo abbastanza sano e non beve, è bastato fare come lei». Certo anche il sostegno umano deve aver fatto la sua parte, ma è comunque notevole come Ed Sheeran abbia, a quanto pare, rivoluzionato la sua vita negli anni che lo hanno portato alla fama.
Riuscì a liberarsi dalle dipendenze grazie all’aiuto della moglie Cherry Seaborn
Oggi rivela le sue lotte passate, ma sottolinea che la sua recente pausa dalla musica non è dovuta a questi problemi. Avrebbe trovato nella pittura un nuovo mezzo espressivo. Ma aggiunge: «Una delle cose importanti nel settore è sapere non solo quando concederti una pausa, ma anche concedere una pausa al pubblico». Insomma, anche per evitare una dannosa sovraesposizione, oggi un sereno Ed Sheeran si accontenta di stare lontano dal palco, forte di una serenità conquistata non senza sforzo.