Nella serata di venerdì 25 ottobre siamo andati a curiosare a ‘Na cosetta di Roma per il primo appuntamento della quarta edizione di Zelo in condotta, il singolare ed originale format del duo Francesco Forni e Luca Carocci. Buon cibo e ottimi drinks, raffinatezza e spontaneità sono le caratteristiche principali di questo accogliente locale nel cuore del Pigneto.
Gustare, ascoltare e lasciarsi sedurre da una calda e soffusa atmosfera dove è la musica a far da padrona. Zelo in condotta è un format fresco, genuino, che vede protagonisti prima che dei musicisti professionisti, delle persone con le proprie debolezze e sentimenti.
Niente più muri, nessuna distanza: un’interazione continua tra il pubblico e gli artisti che si traduce in emozione diffuse e connesse. Impossibile rimanere indifferenti. È come sentirsi a casa tra vecchi amici: si parla, ci si racconta e si ascolta della musica, quella vera, fatta con il cuore. La musica come condivisione: sembra essere proprio questa l’idea del format, il fare musica con e per gli altri. Infatti, Zelo in Condotta è una serata, in cui è possibile incontrare gli artisti, scoprire le loro influenze musicali, i percorsi artistici e personali; il tutto con un pubblico che commenta, interagisce e si lascia trasportare dall’inimitabili sensazioni che si possono avere solo grazie alla musica dal vivo.
Marco Guazzone ha affrontato la prova con ottimi risultati, incrociando il suo repertorio con quello dei due cantautori.
Le emozioni non hanno tardato ad arrivare. La serata si è aperta con la voce prorompente e la forte personalità di Rosita Brucoli, che ha lasciato tutti senza parole. Solo successivamente abbiamo assistito ad un concerto inedito a tre voci: Luca Carocci, Francesco Forni e il nuovo ospite Marco Guazzone. Cantante, conduttore radiofonico e frontman degli Stag, Marco Guazzone è l’autore di testi scritti per artisti come Arisa, Lorenzo Licitra, Chiara Galiazzo e Andrea Bocelli.
Alla costante ironia dei conduttori, non sono mancati momenti di maggiore intimità in cui l’ospite si è aperto al pubblico, attento e complice. Zelo in Condotta è un format che sembra mettere a dura prova l’ospite in questione; infatti non sono previste prove con i conduttori prima del live. I partecipanti devono suonare dei loro brani precedentemente concordati con l’organizzazione, assecondando i nuovi arrangiamenti prodotti da Luca e Francesco. Durante lo spettacolo però non mancano improvvisazioni e jam di ogni genere sul palco. Un’alchimia che può instaurarsi solo tra musicisti nel momento in cui suonano di fronte a un pubblico. Gli errori ci sono, è normale, ma il risultato è spesso strabiliante.
L’imprevedibilità di ciò che potrà accadere durante la serata è la forza di questo format e la difficoltà, bravura, sta nel saperla affrontare e portare a termine. Indubbiamente Marco Guazzone ha superato la prova con ottimi risultati dimostrandosi pronto ad affrontare la serata incrociando il suo repertorio con quello dei due cantautori. Ed ora non ci resta che attendere il prossimo appuntamento di Zelo in condotta con nuove combinazioni sonore in compagnia di Francesco Forni con Luca Carocci. Una tavola imbandita, qualcosa da bere, qualche chitarra e tante emozioni da raccontare.
